Benvenuto Brunello 2013



Sui banchi di assaggio
 due annate a "Quattro stelle" 
una a "Cinque stelle"

Sommelierfriend’s per la prima volta ospite di
Benvenuto Brunello 2013, e questo è un vanto.

Il fatto di essere tra i giornalisti invitati all’anteprima del Brunello di Montalcino a noi di Sommelierfriend’s ci piace. E allora…Benvenuto Brunello

Dal  22 al 25 febbraio 2013 il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino organizza a Montalcino la presentazione alla stampa dei vini nuovi immessi sul mercato a partire dall’inizio del nuovo anno, la proclamazione delle stelle assegnate all’ ultima vendemmia, quella appena terminata, la posa della piastrella celebrativa della nuova annata e la consegna dei Premi Leccio d’Oro.
Quest’anno si assaggeranno in anteprima il Brunello di Montalcino 2008, la Riserva 2007 e il Rosso di Montalcino 2011.
Il tutto all’interno del magnifico Chiostro del Museo di Montalcino e proprio sabato sarà assegnato come  ogni anno il premio denominato LECCIO D'ORO.
Che si divide in tre sezioni: la Sezione Ristoranti, quella dedicata alle Enoteche e Wine Bar, e la Sezione Osterie.
I premi vengono assegnati ai locali che hanno la Carta dei Vini, con una varietà ampia e rappresentativa di Brunello e degli altri vini di Montalcino, in relazione sia alle diverse annate che al numero di etichette di aziende produttrici.

Cosa che a Sommelierfriend’s piace molto, l’attenzione che viene posta al servizio e alla presentazione,  del vino in relazione alle specifiche esigenze del Brunello e degli altri vini sempre di Montalcino.
Inoltre viene valutato il livello di conoscenza e preparazione in rapporto alla realtà della zona, oltre alle caratteristiche di produzione dei vini.
La Giuria del Premio è composta dal Presidente dai tre Vicepresidenti del Consorzio Brunello di Montalcino e da quattro componenti,  scelti tra persone italiane e straniere che abbiano una competenza enogastronomica riconosciuta.

Ciascun premio consiste in una targa, un soggiorno a Montalcino per due persone di 4 giorni, nonché una confezione regalo di 72 bottiglie di Brunello di Montalcino, 36 bottiglie di Rosso di Montalcino, 12 bottiglie di Moscadello di Montalcino e 24 bottiglie di Sant’Antimo, di diversi produttori
E per farvi memoria vi ricordo i vincitori del 2012


RISTORANTE GAIA RESTAURANT" - HONG KONG ENOTECA " BIONDIVINO WINE BOUTIQUE" - SAN FRANCISCO
OSTERIA "ANTICA TRATTORIA SUBAN" – TRIESTE


Una data sicuramente più importante è quella del 1° Luglio 1980, quando viene conferita al Brunello di Montalcino la Denominazione di origine Controllata e Garantita, il primo vino italiano a ottenere la Docg, l’affinamento in legno è almeno di due anni in rovere e quello in bottiglia deve essere di quattro mesi, mentre di sei mesi per la Riserva, e può essere immesso sul mercato il 1° Gennaio del quinto anno successivo alla vendemmia; addirittura sei anni per la Riserva, ulteriore momento di rigore qualitativo per un vino destinato ad essere uno dei più importanti,  insieme a pochi altri vini italiani nel mondo. Un vino che ancora oggi non finisce di stupire, e allora ci rendiamo conto dell’importanza del clima in questo territorio, pensate che Montalcino è quasi a 600 metri sul livello del mare, ed è molto esteso, un sali scendi tra colline di estrema piacevolezza delimitato dal corso di tre fiumi, l’Ombrone, L’Orcia e l’Asso. A sentire i produttori non possiamo definire un Brunello uguale per tutti ma più Brunelli con differenti particolarità, date soprattutto dalla diversa conformazione del terreno,  che ha trovato nel territorio di Montalcino il più profondo estimatore del Sangiovese Grosso, qui infatti si esprime al meglio la concentrazione del colore e il carattere aromatico che viene esaltato dai frutti  e trova  in bocca l’armonia che ci appaga, ma che dobbiamo per forza rinnovare con un secondo calice. Ora non mi rimane altro che aspettare le prossime degustazioni, quelle in occasione di Benventuto Brunello, nei prossimi giorni a Montalcino.   
A proposito In Alto i Calici !!! 










Il Vino della Settimana
 



Agricola Vallecamonica

alex@vinivallecamonica.com
www.vinivallecamonica.com










TERRE DI TOSCANA
3-4 MARZO 2013, UNA HOTEL VERSILIA
LUNGOMARE di LIDO DI CAMAIORE (LU)



Tra poco più di due settimane torna TERRE DI TOSCANA, la selezione delle migliori firme della vitivinicoltura regionale raggiunge la sesta edizione.

130 produttori personalmente presenti, 600 etichette in assaggio, accurata selezione di specialità gastronomiche, grandi cuochi in azione. 
Tutti gli dettagli sul sito espressamente dedicato all'evento: www.terreditoscana.info 
Un grande fine settimana in Versilia ospitati nel prestigioso UNA Hotel (sede della degustazione); un pacchetto che comprende pernottamento e ingresso a Terre di Toscana: 
Vini e vignaioli 
La gastronomia e l'evento speciale Golosizia 
Infine, per chi si sente fotografo, il primo concorso fotografico FISAR Versilia: Terre di Toscana in bianco e nero

Orari degustazione aperta al pubblico:
domenica 3 marzo ore 10,30-18,30
lunedì 4 marzo ore 11-18

Informazioni: 335.6814021 - 339.1177267 - 328.6486660
info@acquabuona.it
Dove siamo
Servizio navetta











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dopo l'attacco di Hachers
e subito vi presentiamo 
prossimi appuntamenti:







BIT 2013

Vi aspettiamo giovedì 14 febbraio
dalle 14.30 alle 16.30
al Padiglione 3

Stand Regione Lombardia
Settore D01 D09 F02 F10


per raccontarvi le novità 2013




R.S.V.P.
Ufficio Stampa AGORA’ di Marina Tagliaferri
www.studio-agora.it - agora@studio-agora.it - tel: +39 0481.62385 - 335 6038130







Consorzio Valtènesi



San Valentino in rosa, il Valtènesi Chiaretto festeggia il primo anniversario all’insegna del raddoppio

Compie un anno esatto la nuova denominazione gardesana: al debutto sul mercato nazionale lo scorso 14 febbraio, il Valtènesi Chiaretto torna nuovamente in scena a San Valentino con le prime bottiglie della vendemmia 2012. La partenza è in grande stile, con tendenza al raddoppio dei numeri della prima annata.

Non si ferma l’onda rosa del Garda: con l’arrivo di San Valentino, il Valtènesi Chiaretto compie un anno e torna sulle tavole sotto il segno di un raddoppio della produzione. Questo il positivo segnale che arriva dalle cantine dal comprensorio in occasione del 14 febbraio, scelto e indicato nel disciplinare come giorno dell’uscita ufficiale delle produzioni di Chiaretto dell’ultima vendemmia: una scadenza in occasione della quale i produttori hanno deciso di investire massicciamente nella nuova denominazione, che mostra una forte tendenza alla crescita. Secondo le stime consortili infatti, il Valtènesi Chiaretto sarebbe pronto a sbarcare sul mercato con un primo quantitativo potenziale di poco inferiore alle 240 mila bottiglie, pari al 68% della produzione totale di Chiaretto (comprendente anche la denominazione Garda Classico). Per fare un paragone, basti dire che nell’intera annata 2012, quella del debutto con i vini della vendemmia 2011, il nuovo prodotto non è andato oltre una percentuale potenziale del 23%. Dopo l’avvio “prudente” dello scorso anno le  prospettive sono quindi per un forte incremento della tipologia, che appare fin d’ora destinata ad accompagnare non solo i brindisi della “festa degli innamorati”, per la quale il Valtènesi Chiaretto si propone come primizia enoica assoluta del nuovo anno, ma anche i mesi primaverili ed estivi.
Il tutto consolida ulteriormente un trend assolutamente favorevole all’”onda rosa”, che il Chiaretto della sponda bresciana del Garda ha cavalcato fin dal 2002: da quell’anno ad oggi la produzione è infatti raddoppiata, passando da poco meno di mezzo milione di pezzi agli attuali quantitativi, ben superiori alla soglia del milione di bottiglie.
“Non c’era probabilmente modo migliore per festeggiare il primo compleanno del Valtènesi Chiaretto e per ripresentarsi sul mercato – afferma il presidente del Consorzio Valtènesi Sante Bonomo -. Se infatti lo scorso anno l’avvio della tipologia è stato graduale, come era del resto lecito attendersi, quest’anno assistiamo ad una partenza decisamente alla grande che di sicuro non potrà che trovare nuove conferme nel corso dell’annata”.

Promozione Garda Classico
info: 338-8387397









“Sicilia Terra Mediterranea”

Il premio giornalistico internazionale che promuove e valorizza l’immagine della Sicilia agroalimentare nel mondo. Oltre 40 Giornalisti di 23 paesi di quattro continenti hanno partecipato alla edizione 2012 del Premio Giornalistico Internazionale Sicilia Terra
Mediterranea. La qualità dei servizi di questa edizione ha raggiunto un livello altissimo rendendo il giusto merito alla Sicilia in tutti i suoi aspetti culturali ed
agroalimentari. Il premio giornalistico indetto dall’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia e sviluppato con la collaborazione fattiva dell’Assessorato Regionale della Risorse Agricole e Alimentari ha quest’anno stimolato la curiosità professionale di oltre quaranta giornalisti provenienti da tutto il mondo. Non è stato difficile per gli organizzatori del premio far conoscere ai giornalisti stranieri aspetti sempre nuovi e sorprendenti dell’isola. Chi è già stato in Sicilia
per reportage e servizi specifici ha potuto trovare ancora nuovo materiale umano, 
culturale, agroalimentare e turistico da raccontare e descrivere nel proprio paese. Il premio giornalistico della Sicilia è una tradizione iniziata nel 2004 ed ha contribuito, senza retorica, a diffondere la voce della Sicilia, nei cinque continenti attraverso tutte le sue edizioni. Nell’archivio del premio si trovano oggi centinaia di articoli per la carta stampata, servizi radio televisivi e reportage per siti web che hanno valorizzato la produzione siciliana nel mondo come nessun altro canale di promozione avrebbe potuto
fare. I vincitori di questa edizione rappresentano realtà nuove e sorprendenti che si sono affacciate in Sicilia, come Cina,Iran, Australia ed Argentina, ma anche paesi di consolidata conoscenza come Stati Uniti, Svezia e Lituania. E’ la conferma che la Sicilia ha qualcosa da offrire a tutti. La cerimonia di Premiazione avrà luogo a Palermo il 6 marzo. 

La Segreteria Tecnica dell'Assessore
Alessia Davì
329/8329323








Wines of Sicily Tasting
Oslo accoglie i produttori del Made in Sicily

Lunedì 11 febbraio l’IRVOS, in collaborazione con The Wine Tempter, ha organizzato una missione conoscitiva rivolta agli operatori commerciali e ad una selezione di giornalisti della Norvegia, presso il Continental Hotel di Oslo. Un evento dedicato alla scoperta dei vini e degli olii di Qualità della Sicilia e rivolto ad un pubblico selezionato. In programma seminari per stampa e trade condotti dalla MW Mai Tjemsland, e Walk Around Tasting con una rappresentanza del monopolio e i membri dell'autorevole Wine Club norvegese. 

Dal 7 Febbraio a Palermo hanno preso il via  una serie di Wine Tasting dedicati al mondo del vino e dell’olio siciliano di qualità che toccherà le principali capitali scandinave. Si è cominciato ad  Oslo, lunedì 11 febbraio, nei locali dell’Hotel Continental, con una delegazione composta da 22 cantine vitivinicole e 5 produttori di olio extra vergine di oliva. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, con la collaborazione di The Wine Tempter, una delle più importanti compagnie di consulenza alle aziende del mondo enogastronomico, e la Signora Michele Shah, responsabile del programma di internazionalizzazione dell’IRVOS.

L’evento è stato organizzato per favorire l’incontro tra la stampa e il trade del paese ospitante con i produttori delle eccellenze vitivinicole e olearie dell’isola. La Norvegia rappresenta, dati alla mano, uno dei mercati internazionali che, negli ultimi anni, ha registrato i maggiori indici di aumento di importazione di vino di qualità. Aumenta costantemente il numero di consumatori del paese scandinavo che scelgono i prodotti Made in Italy, evidenziando in questo modo l’alto livello di qualità di vita raggiunto, sottolineato da uno dei maggiori redditi pro capite registrato oggi in Europa.

La degustazione è riservata agli addetti ai lavori: importatori, ristoratori, sommelier e stampa. A seguire due seminari condotti dalla Master of Wine Mai Tjemsland, nota estimatrice dei vini italiani e grande conoscitrice del mercato norvegese. Nel pomeriggio la degustazione riservata al monopolio Vinmonopolet e un’altra aperta ai consumatori organizzati dal Wine Clubs Federation Members.

Di altissimo pregio l’elenco delle wineries che hanno preso parte alla prima tappa della missione nei paesi scandinavi: Azienda Agricola Graci, Azienda Agricola Arianna Occhipinti, Masseria Setteporte, Benanti, Cantine Settesoli, Cantina Sociale Corbera, Castellucci Miano, Fattorie Romeo del Castello, Gulfi, Nicosia, Planeta, Spadafora, Tenuta di Fessina, Tenuta Gatti, Terrazze dell’Etna, Valle dell’Acate, Viticultori Associati Canicattì e Passopisciaro. Ma il vino non sarà l’unico protagonista. 
Da quando l’Istituto ha infatti assunto la competenza per il settore oleario, una delegazione di produttori di olio extra vergine di oliva sarà sempre presente in tutte le missioni previste nel programma di internazionalizzazione. Cinque le aziende partite  per Oslo: Antico Frantoio, Azienda Rollo, Olivoil Srl, Oleificio Francesco Costa e Ravidà.

“Con la fiera di Oslo - afferma Michele Shah - intendiamo comunicare il grande potenziale della produzione vinicola e olearia della Sicilia al resto del mondo e in particolare al mercato scandinavo. Abbiamo assistito negli ultimi anni a una rinascita del vino siciliano data dai tanti progressi fatti sia in vigna che in cantina. I vini siciliani rispondono perfettamente alle esigenze dei consumatori di oggi, sempre più alla ricerca di vini di qualità espressivi di un terroir unico e irripetibile”.

Nel programma di internazionalizzazione dell’Istituto sono previste, altre due missioni in Nord Europa: dopo la Norvegia il Wines of Sicily Tasting verrà ospitato il 26 febbraio a Stoccolma in Svezia e poi il 28 febbraio a Copenaghen in Danimarca.




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