Il vino “Colli Euganei Fior d’Arancio DOCG” ambasciatore del territorio padovano

Sarà il vino “Colli Euganei Fior D’Arancio DOCG” (Denominazione di origine controllata garantita) l’ambasciatore dei prodotti della terra padovana nelle manifestazioni istituzionali organizzate dalla Provincia. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dalla presidente dell’Amministrazione provinciale Barbara Degani, dalla presidente del Consiglio Luisa Serato, dall’assessore provinciale all’Agricoltura Domenico Riolfatto, dal presidente della terza Commissione consiliare Pietro Giovannoni, dal presidente del Consorzio Vini Doc Colli Euganei Antonio Dal Santo.
“Padova – ha detto la presidente Degani - sta valorizzando le eccellenze dei suoi prodotti autoctoni puntando al mondo agricolo. Nei territori della nostra provincia vengono coltivati tantissime varietà di frutta e verdura di ottimo livello, ma nessun prodotto è così caratteristico come il Fior d’Arancio. Stiamo costruendo un menù tipico padovano da accompagnare ad un vino altrettanto tipico delle nostre terre. E’ un grande biglietto da visita, è il risultato di 40 anni di lavoro, di ricerca, di studio, che ha portato ad un risultato di eccellenza”.
La Provincia di Padova, con questa proposta, intende segnare l’inizio di un percorso di valorizzazione della produzione enologica e di rilancio di tutto il territorio padovano, con risvolti economici e turistici sicuramente positivi. Il Fior d’Arancio sarà l’elemento distintivo in ogni occasione di rappresentanza quale testimonial delle eccellenze enologiche, agroalimentari e gastronomiche della nostra terra.
“Ci sono tre versioni del Fior d’Arancio - ha detto il presidente Dal Santo - lo spumante, il passito e il secco. Si è passati dai 35 ettari di terreno coltivato a vitigno Moscato giallo dell’anno 2000, ai 190 ettari coltivati oggi, con una produzione che raggiungerà quasi il milione di bottiglie”.
La proposta nasce dalla consapevolezza che il Fior d’Arancio appartiene a un territorio che esprime nella viticoltura un segno di cultura e identità e conferma come la coltivazione del vitigno Moscato giallo sia l’elemento più caratterizzante in questo ambito produttivo.
“Padova è un territorio ricco di storia, tradizioni, coltivazioni – ha detto Pietro Giovannoni - ma è importante avere dei simboli, dei prodotti che identificano il territorio e che evochino i luoghi di produzione. La strada intrapresa potrà diventare un mezzo di comunicazione e vendita promozionale per le numerose cantine che stanno vendendo il Fior d’Arancio. La terza commissione della Provincia, ha cercato di ricreare e valorizzare quelle eccellenze in grado di legare i prodotti al territorio”.
Il vino è ottenuto proprio dalle uve del Moscato giallo, localmente chiamato “Fior d’Arancio” per le sue particolari caratteristiche. Nel 1994 ha conseguito la denominazione “DOC Colli Euganei” e, dal 1 aprile 2010, è stato insignito della massima certificazione ottenibile in ambito agricolo, la DOCG.
A pochi mesi da questo prestigioso riconoscimento il “Colli Euganei Fior d’Arancio DOCG” ha già ottenuto uno splendido successo e risulta essere il vino più ricercato dei Colli Euganei. Per questo la proposta verrà portata anche in Consiglio provinciale.