IN COLLABORAZIONE CON



PRESENTANO

PRIMO CORSO DI AVVICINAMENTO AL VINO


VINI E TERRITORIO


I profumi del vino - I Colori e le Sfumature - I Territori
Gli Abbinamenti e i Territori
La Degustazione

PRESENTAZIONE DEL CORSO

LE CONDIZIONI PER DEGUSTARE

RELATIVA TERMINOLOGIA

LA FAMIGLIA DEI PROFUMI

DEGUSTAZIONE DI 6 VINI DEL TERRITORIO NAZIONALE



Il percorso è aperto a tutti colooro che sono interessati
ad avere le nozioni più importanti legate al mondo del Vino





AVVINANDO 2011 - ENOTOUR ATTRAVERSO LE ECCELLENZE SICILIANE



Un viaggio durato una settimana quello in Sicilia, dove abbiamo approfittato di un percorso vinoso che rappresenta esattamente il territorio, il vino, e le Cantine di una parte del "Continente Sicilia" molto importante dal punto di vista vitivinicolo.
All’interno di Avvinando, la manifestazione giunta alla sua quinta edizione, che ha presentato le varie realtà vinose Siciliane, abbiamo avuto la possibilità di conoscere personalmente i produttori e i loro vini,  insieme abbiamo parlato di territorio, di vinificazioni e successivamente di degustazioni. Abbiamo attraversato la Sicilia Occidentale, da Palermo a Marsala, percorrendo le provincie abbiamo visto le vigne di Partinico della Valle del Belice, di Camporeale,  le coltivazioni nella Piana degli Albanesi, poi Monreale, ampie vallate coltivate a Inzolia, Grillo, Nero d’Avola, Catarratto, Moscato d’Alessandria, Frappato, e soprattutto il Perricone o Pignatello, la grande sorpresa Siciliana.

In cantina siamo stati accolti come gli ambasciatori dei loro vini, proponendoci in degustazione le varie tipologie di lavorazione, dai vini in acciaio, a quelli affinati in botti grandi, fino al passaggio in barrique, le botti da 225 litri, ottenute solitamente con legni francesi ma anche di Slavonia, a seconda della tipologia dei profumi che vogliamo regalare ai vini. La piacevolezza in cantina l’abbiamo percepita in ogni sua forma, dall’accoglienza alle visite guidate, alle degustazioni, man mano che il tempo passava ci sentivamo parte di queste creazioni vinose, con il trascorrere delle ore  cresceva l’interesse per queste piacevoli sensazioni che trovavamo nei bicchieri, eda li sono nate belle amicizie con tutti i produttori. E noi giornalisti abbiamo visto non solo il vino ma anche ciò che sta dentro al vino, il terroir, la fatica e la soddisfazione dei vigneron di averci proposto una realtà sottolineata dai loro vitigni autoctoni. Dalle Cantine Cusumano alla garbatezza dei vini Antonella Brugnano, non dimentichiamo poi la Cantina Caruso e Minini e Stefano Caruso che ci ha regalato uno spaccato di storia di territori e di vigneti, e poi ancora le Cantine Rallo ed i loro grandi Marsala. A Marsala poi, nella punta quasi più estrema della Sicilia, in un Baglio su una collinetta l’incontro con Marco e Bruno Fina  ed i vini della Cantina Fina. Ci rimarrà impresso sicuramente un ottimo Traminer aromatico che non ci saremmo mai aspettati, e ancora attraverso le colline del Belice, fino a Camporeale per conoscere la Cantina Alessandro di Camporeale con i fratelli Rosolino Antonino e Natale, gli artefici di queste realtà che ci hanno regalato degustando vini cone il Benedè Catarratto in purezza, uno dei vitigni autoctoni più antichi di Sicilia, ed il Kaid un Syrah che ci ha stupiti per l’equilibrio e la morbidezza, e poi più sotto di qualche kilometro le cantine Rapitalà e la professionalità di Silvio Centonze, l’enologo che ha presentato tutta la degustazione della sua cantina. Un apprezzamento poi anche all’Azienda Tamburello con Mirella che con tutta la famiglia hanno voluto presentarci il Dagala Bianco da uve biologiche di Inziolia, oltre naturalmente al Perricone in purezza, per finire poi al Baglio di Pianetto  con Alberto Buratto che ci ha deliziati di una splendida visita in cantina e un’ottima degustazione dei suoi vini.
Ed eccoci a Palermo per la 5 edizione di Avvinando, l’epilogo nei giorni di Venerdi e sabato, quando nelle sale di Villa Boscogrande, la famosa location dove furono girate alcune scene del film il Gattopardo, c’è stata l’assegnazione del prestigioso Premio Avvinando Wine fest 2011 , dove una giuria composta da sommeliers e giornalisti e presieduta da Luigi salvo hanno assegnato alle cantine
Alessandro di Camporeale il premio per i bianchi strutturati e di invecchiamento al Kaid Sauvignon Blanc igt sicilia 2010.
Alla Cantina Caruso e Minini per la categoria vini rossi giovani, il Sachia perricone igt sicilia 2009
Per la categoria miglior vino qualità/prezzo il Nero d’Avola V90 igt sicilia 2009 dell’Azienda Brugnano e pari merito con il Fileno Grillo di Viticultori associati Canicattì .

Questo per onor di cronaca. Rimane il fatto di aver trascorso tra cantine e vigneti una settimana carica di profumi e sensazioni, e per questo voglio ringraziare alcuni dei protagonisti di questa manifestazione come Andrea Terenghi ed i suoi assistenti, oltre a Giulio Mariottini e Luigi Salvo che saluto e abbraccio. Rimane a questo punto un ricordo, un bellissimo ricordo condiviso con i miei colleghi giornalisti e degustatori, Katrin Walter e Livia Belardelli oltre che a Roberto Gatti. In saluto particolare anche a Sergio Gargagliano, ricordandogli che seguendo Alcamo si arriva ovunque, quasi sempre… Gli ultimi saluti li conservo per gli amici di Radio Action di Palermo, radio ufficiale di Avvinando, con l’augurio di rivederci presto, mentre a voi amici di Sommelierfriend's ricordo come sempre In Alto i Calici















                      





































AVVINANDO WINE FEST 2011 - PALERMO



Torna a ottobre, con una formula totalmente rinnovata, Avvinando Wine Fest la manifestazione palermitana dedicata al vino di qualità. Tante le novità introdotte in questa edizione 2011 che al buon vino coniuga cultura, gastronomia e intrattenimento.
Palermo, settembre 2011 - Per il quinto anno consecutivo va in scena a Palermo, nella splendida cornice di Villa Boscogrande , " Avvinando Wine Fest ", una delle più attese e seguite manifestazioni sul vino e sulla cultura enogastronomica in Sicilia.
Una due giorni, venerdì 14 e sabato 15 ottobre , dedicata al vino d'eccellenza, al piacere dei sapori e dei profumi della tavola e dei prodotti tipici siciliani, con la possibilità di degustarli al meglio colloquiando con i rappresentanti delle numerose aziende partecipanti, cimentandosi con proposte gastronomiche, seguendo eventi culturali e di intrattenimento musicale.
Ospitato, come è tradizione, nella cornice aristocratica della villa settecentesca - resa famosa al grande pubblico da Luchino Visconti che la scelse quale location per ambientare le scene iniziali del "Gattopardo" - quest'anno Avvinando Wine Fest sarà per tutti un imperdibile viaggio alla scoperta di tutte le perle dell'enologia siciliana ma anche italiana ed internazionale: unprezioso momento di incontro e di scoperta con il mondo del vino, immersi in una bella atmosfera, tra calici di vino, gustosi prodotti tipici, educational informativi e musica dal vivo.
Un appuntamento che giunge alla sua 5° edizione con un programma carico di novità ed eventi collaterali di grande richiamo. Quest'anno, infatti, merito dell'istituzione del Premio Avvinando Wine Fest , del Premio Giancarlo Lo Sicco e dei tre giorni di Educational Tours riservati agli operatori esteri del settore nei territori produttivi dell'Isola, il legame della manifestazione con il territorio si rafforza gettando ponti verso nuove opportunità d'incontro dentro e fuori la Sicilia. Il premio oltre ad assegnare gli ambiti riconoscimenti servirà, con il fine di valorizzare i migliori vini siciliani e favorirne la conoscenza e la diffusione, a selezionare quelle etichette che prenderanno parte alla missione internazionale che interesserà rinomati ristoranti nelle grandi città europee di lingua tedesca.
Un'edizione mai così ricca e strutturata si è resa possibile grazie a un grande sforzo organizzativo e a nuove partnership istituzionali che hanno voluto cogliere il salto di qualità espresso dall'organizzazione. Infatti, Avvinando Wine Fest è oggi una manifestazione promossa dall' Assessorato Regionale al Turismo , allo Sport e allo Spettacolo.
I numeri raccontano di un'edizione che parla per metà di Sicilia e per l'altra parte delle eccellenze enologiche made in Italy e d'oltralpe. Infatti, mentre i campioni di vino da tutt'Italia continuano a giungere numerosi presso l'organizzazione per partecipare al concorso enologico, una stima ancora in fase di definizione mostra che parteciperanno alla vetrina di ottobre, portando a Palermo i loro migliori prodotti, circa 90 marchi e, di questi, poco oltre la metà siciliani. Numeri che ribadiscono il forte radicamento nel territorio di questa manifestazione ma che evidenziano anche un'offerta al pubblico ben rappresentativa della produzione nazionale e internazionale. Oltre al vino, la gastronomia: più di 20 aziende dell'agroalimentare di qualità - la maggior parte delle quali associate Slow Food - offriranno in assaggio i loro pregiati prodotti.
Un'edizione che, come accennato, avrà il suo preludio all'interno della splendida Sala Biblioteca di Villa Igiea Hilton a Palermo, nei giorni 9,10 e 11 ottobre, con le sedute di degustazione della 1° edizione del Premio Avvinando Wine Fest : una giuria di esperti si riunirà assegnando riconoscimenti ai migliori vini delle aziende siciliane e italiane che parteciperanno alla manifestazione pubblica a Villa Boscogrande .
Subito dopo, il 12, il 13 e il 14 mattina, i buyers e i giornalisti internazionali accreditati all'evento prenderanno parte agli eno-tours - Sicilia orientale e Sicilia centrale/occidentale - dando loro modo di abbracciare in ogni suo aspetto un territorio sorprendente quanto accogliente, di avvicinarsi ancor più alle aziende e toccare con mano quell'unicum di storia, arte e natura che costituisce la formula, sempre diversa, del successo del vino siciliano nel mondo.
Avvinando Wine Fest intende dimostrare di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti e di essere diventato un evento ormai maturo per porsi a pieno titolo a fianco delle più interessanti manifestazioni sul vino e la gastronomia in Italia.





"Lugana, armonie senza tempo" - Sabato 8 Ottobre a Peschiera del Garda incontro tra esperti e 60 cantine per un grande appuntamento dedicato alle eccellenze della Doc



A partire dalle ore 18.00, la Caserma di Artiglieria di Peschiera del Garda ospiterà “Lugana, armonie senza tempo”, il convegno organizzato dal Consorzio Tutela Vino Lugana Doc che vedrà riunirsi nell’imponente, quanto affascinante, sottotetto dell’edificio storico, esperti professionisti del mondo del vino, giornalisti, sommelier, fini conoscitori e moltissimi appassionati del buon bere.
 Ad aprire i lavori sarà Francesco Montresor, presidente del Consorzio, il quale lascerà la parola ad Osvaldo Failla, Professore della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, e al suo intervento dal titolo “Unicità della Turbiana e novità della Green Economy”.
A seguire il giornalista enogastronomo Angelo Peretti che offrirà una panoramicasu “Tradizione enogastronomica del Lago di Garda e utilizzazione del vino Lugana in cucina” e Claudio Capitini insieme a Sergio Tortella (rispettivamente giornalista e docente dell’Istituto alberghiero Berti di Verona), che illustreranno ai presenti il progetto “Spirito in gabbia”, indirizzato alla promozione di un utilizzo consapevole dei prodotti alcolici. Moderatrice dell’incontro sarà la giornalista Giuditta Bolognesi.
 Durante il convegno verrà presentato “Lugana Doc”,il nuovo catalogo del Consorzio Tutela Vino Lugana Doc: 72 pagine di suggestive immagini e testi di Massimo Zanichelli - giornalista de L’Espresso ed esperto sommelier per la guida “I vini d’Italia” - voluto per approfondire la conoscenza di una Doc preziosa e di un territorio con una vocazione viticola di altissima qualità.
 "Lugana, armonie senza tempo” rappresenta la felice occasione per celebrare un vino straordinario, ponendo l’accento sull’identità sempre più affermata del vino Lugana e sulle peculiarità di una zona, la Lugana appunto, che grazie alla benefica vicinanza del lago di Garda gode non solo di magnifici scenari, ma anche di un terreno che non conosce eguali nel panorama enologico mondiale, da sempre variabile imprescindibile nella formula vincente del vino Lugana Doc.
 A conclusione degli interventi dei relatori, l’appuntamento si sposterà all’interno della sala Radetzky, dove 60 aziende produttrici di Lugana Doc offriranno in degustazione i propri vini al pubblico.
 Per la prima volta un numero così importante di produttori sarà riunito sotto l’egida del Consorzio Lugana, a testimonianza dell’unità – e unicità - di un territorio che, seppur diviso tra due diverse regioni, è ormai consapevole delle potenzialità delle proprie risorse.
 Il convegno “Lugana, armonie senza tempo” non si configura quindi solo come un momento di incontro per i professionisti e gli appassionati del settore enologico, ma promette di trasformarsi in un’occasione unica per conoscere da vicino il Lugana e il microcosmo da cui prende vita.
Il Consorzio Tutela Vino Luagana Doc è nato proprio per promuovere il marchio Lugana e garantirne l’autenticità, a fronte di oscillazioni di mercato e concorrenza sleale, rappresentando un punto di riferimento autentico e propositivo per tutti i consociati.
Il Lugana è oggi uno dei vini italiani di maggior successo. Proviene da una particolare varietà locale di trebbiano chiamata “Turbiana” che garantisce struttura e buona longevità al prodotto, profuma di fiori di campo ed agrumi.
I vitigni si avvalgono del benefico microclima temperato del lago, il terreno è argilloso e, nonostante il disciplinare consenta una percentuale di vitigni complementari, i produttori della zona tendono a vinificare in purezza il Lugana esclusivamente con uve turbiana.
Sono ben cinque le tipologie di Lugana: la versione “base”, il Superiore, la Riserva, la Vendemmia Tardiva e lo Spumante.
 



 
 
Eletto il miglior Sommelier italiano ASPI



 
È Alberto Piras, milanese, Sommelier presso “Il Vino” di Parigi, il Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2011.
Piras,  classe 1986, è stato proclamato vincitore da Alessandra Spisni,  sfoglina e fondatrice de “La Vecchia Scuola Bolognese”, l’unica scuola  al mondo che forma sfoglini, per l’occasione madrina del concorso  Sfoglino d’Oro, evento simbolo per la città di Bologna, svoltosi in  concomitanza al concorso ASPI.
Questa quarta edizione del concorso ha  assunto una particolare importanza grazie alla presenza del Presidente  ASI, Association de la Sommellerie Internazionale, Shinya Tasaki, giunto  dal Giappone a dimostrare l’importanza che il concorso ricopre, in  quanto ASPI è l’unica associazione italiana ad essere riconosciuta a  livello internazionale.  Su dieci candidati selezionati per la  semifinale di sabato, soltanto tre finalisti hanno meritato l’accesso  alla fase finale che si è svolta presso la Sala Borsa all’interno di  Palazzo d’Accursio nella stupenda cornice di piazza Maggiore. Le  prove finali hanno mostrato l’abilità e la competenza che il moderno  Sommelier deve avere e gestire per poter essere considerato un  ambasciatore del vino e dell’ospitalità tipicamente italiane. Piras  ha così dovuto affrontare nelle varie fasi di degustazione,  decantazione, abbinamento, correzione carta dei vini, servizio al  tavolo, dimostrazione dialettica in lingua straniera, i validi Antonio  Garofolin (secondo classificato), consulente e docente presso l’Istituto  di Formazione Professionale Alberghiero, e il terzo classificato Marco  Grassi, Sommelier presso l’enoteca di Metro. Gli altri finalisti che  hanno meritato il podio sono stati premiati dal Presidente del  Consorzio Vini Colli Bolognesi, il Conte Francesco Cavazza Isolani, dal  Direttore del Consorzio Giacomo Savorini che con il prezioso supporto  dell’Accademia della Muffa Nobile hanno contribuito significativamente  alla perfetta riuscita della manifestazione. Con l’auspicio che ogni  anno questo concorso porti nuovi stimoli a chi intraprende questa  carriera e che quindi si possano incontrare sempre più candidati di  livello, diamo appuntamento all’anno prossimo.



CONCORSO MIGLIOR SOMMELIER D'ITALIA 2011 - ASPI


Sabato e Domenica 1 e 2 ottobre si svolgerà a Bologna il concorso Miglior Sommelier d’Italia ASPI.
Il concorso si inserisce all’interno dell’evento enogastronomico “Sfoglia Bologna”. 
La  manifestazione enogastronomica si aprirà venerdì 30 settembre con una  mostra-assaggio dei vini DOC e DOCG del Consorzio Colli Bolognesi,  partner del Concorso Miglior Sommelier d’Italia, per proseguire il  sabato con varie proposte tra le quali il mercato contadino organizzato  da Slow Food e la scuola di tagliatelle tenuta da Alessandra Spisni  della "Prova del Cuoco". La domenica sarà la giornata più ricca. Si  concluderà il concorso ASPI con l’elezione del Miglior Sommelier  d’Italia 2011e in contemporanea si terrà il concorso internazionale di  sfoglia presso l’elegante Sala Borsa a Palazzo d'Accursio. In  occasione del Concorso Miglior Sommelier d’Italia, il Consorzio di  Tutela dei Colli Bolognesi presenterà al pubblico i suoi vini con  l’aggiunta di due novità: il Colli Bolognesi Classico Pignoletto DOCG e  il Rosso Bologna DOC, con possibilità di degustazione. Chi  desiderasse iscriversi alla cena di Gala Sabato 1 Ottobre presso  Palazzo Isolani al costo di 50 € è pregato di inviare email a info@aspi.sm
RIUNIONE COMMISSIONE ESAMI INTERNAZIONALI
Il 3 e 4 ottobre si riunirà a Villa Panna la commissione esami internazionali presieduta da da Giuseppe Vaccarini, presidente ASPI e responsabile della commissione,  Shinya Tasaki - presidente ASI, Masaharu Oka - presidente JSA, Ken  Engebretsen – presidente NSA, Michèle Chantome – responsabile PR e  Marketing Commission, Piero Sattanino – Miglior Sommelier del Mondo  1971.
CLUB MIGLIORI SOMMELIER DEL MONDO
I  13 Migliori Sommeliers del Mondo, vinitori del prestigioso concorso  organizzato dall’Association de la Sommellerie Internazionale dal 1969  ad oggi, hanno scelto di impegnarsi attivamente nelle politiche di  comunicazione dell’ASI attraverso un Club presieduto da Shinya Tasaki,  coordinato da Michèle Chantôme, e sostenuto finanziariamente dalla  Maison Moët & Chandon, storico partner di ASI.
Questo Club si è fissato alcuni obiettivi, tra i quali:
-    Affermazione dell’identità del vero Sommelier del Mondo
-    Sostegno alle associazioni dei Paesi che si aprono alla Sommellerie
-    Azioni di beneficenza su alcuni temi decisi dall’ASI
-    Partecipazione del Club ad importanti eventi relativi al mondo del vino e della gastronomia
-    Creazione di uno spazio dedicato ai Migliori Sommeliers del Mondo all’interno del sito A.S.I.
-    Progettazione di un libro che permetta di scoprire la personalità di ciascuno dei 13 Migliori Sommelier del Mondo
Due sono gli impegni già presi
-     la  partecipazione alle iniziative di beneficenza che si terranno ad  inizio dicembre a Drouot. Un Nabuchodosor di champagne Moët &  Chandon firmato dai Migliori Sommelier del Mondo sarà messo in vendita a  favore di IFRAD per sostenere la ricerca sull’Alzheimer
-   la presenza a Rabat dei Migliori Sommeliers del Mondo per sponsorizzare l’Associazione della Sommellerie del Marocco. Il  Club é stato ufficialmente creato il 26 settembre scorso presso  ilristorante Bistrot du Sommelier, di proprietà del Miglior Sommelier  del Mondo 1992, Philippe Faure-Brac  ed è composto da:
1969 – Armand Melkonian, Francia
1971 – Piero Sattanino, Italia
1978 – Giuseppe Vaccarini, Italia
1983 – Jean-Luc Pouteau, Francia
1986 – Jean-Claude Jambon, Francia
1989 – Serge Dubs, Francia
1992 – Philippe Faure-Brac, Francia
1995 – Shinya Tasaki, Giappone
1998 – Markus del Monego, MW, Germania
2000 – Olivier Poussier, Francia
2004 – Enrico Bernardo, Italia
2007 – Andreas Larsson, Svezia
2010 – Gerard Basset, MW, Inghilterra


ASSOCIAZIONE PRODUTTORI E AMICI DEL MOSCATO DI SCANZO - La Brugherata, la Bironda, Az. Ag. Savoldi Marcello, e la Corona



"Il Buon Gusto”, un percorso di profumi e sapori al
Palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda

Da sabato 1 a lunedì  3 Ottobre nelle sale affrescate dell’antico palazzo si terrà la seconda edizione de “Il buon gusto a palazzo”, una manifestazione - che vuole conciliare la storia, l’arte e, appunto il “buon gusto” attraverso una vetrina di prodotti tipici del territorio bergamasco e della Gera d’Adda in particolare.
Nelle serate di sabato 2 e nel pomeriggio di domenica 3 sono previsti spettacoli musicali di contorno alla manifestazione; attività e giochi di intrattenimento per i bambini nel pomeriggio di domenica 3 ottobre.
L’apertura è prevista sabato 1 ottobre dalle 11 alle 22,  domenica l’intera giornata, dalle 11 alle 22 e lunedì giornata dedicata agli operatori del settore dalle 18.00 alle 22.00

Due Giorni di Degustazioni - Due Giorni di Vini Lombardi


 
Le produzioni enologiche della Regione che vanta quindici DOC       


Sabato 1 e domenica 2 ottobre il Comune di Grumello del Monte e la sezione bergamasca Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) organizzano  la kermesse intitolata “Sapor di vino di Lombardia”.
La manifestazione ospiterà produttori di vino e non solo, provenienti da tutta la Lombardia, dalla Valtellina passando per la Valcalepio toccando le colline bresciane fino ad arrivare alle dolci colline del mantovano.
“SAPOR DI VINO DI LOMBARDIA“ darà quindi modo a tutti i degustatori che arriveranno a Grumello del Monte Città del Vino di scoprire i profumi dei vini DOC, DOCG e IGT di tutta la regione semplicemente mettendo il naso nel bicchiere.
Indispensabile è mettere in risalto la grande tradizione lombarda del vino. La sua forte diversificazione produttiva in tutto il territorio ci accompagna in un percorso tra le province lombarde scoprendo che oltre 130 cantine hanno già aderito alla manifestazione.