FRANCIACORTA: AL VIA LA VENDEMMIA. 

STAGIONE INSTABILE MA OTTIMI GLI AUSPICI




Il Vicepresidente Silvano Brescianini: 

“La raccolta a temperature più fresche avvantaggia la qualità”

In Franciacorta è iniziata la raccolta delle uve. Anche quest’anno i primi vigneti a raggiungere la giusta maturazione sono stati quelli localizzati sul versante esposto a Sud del Monte Orfano grazie ad un microclima più favorevole. La raccolta nei prossimi giorni si sposterà gradualmente verso est e verso nord interessando tutta la Franciacorta.“Quest’anno i carichi produttivi in termini di numero di grappoli e pesi medi non sono elevati a causa di un brusco abbassamento delle temperature notturne durante la delicata fase della fioritura. Le stime indicano carichi medi di 80-90 quintali per ettaro di uva destinata alla produzione di Franciacorta (Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero), su una superficie rivendicata di 2.800 ettari” – spiega Silvano Brescianini, vicepresidente del Consorzio Franciacorta con delega tecnica.“Il 2013 sarà ricordato come un anno caratterizzato da una maturazione delle uve più tardiva – afferma Silvano Brescianini – che ci riporta alla ‘normalità’ dopo questi ultimi anni in cui le condizioni climatiche stagionali ci hanno costretti ad una vendemmia più precoce. Ora, quindi, la situazione per noi è più vantaggiosa perché le uve saranno raccolte alle temperature più fresche di agosto e settembre, fondamentali per l’evoluzione dei profumi e il raggiungimento del corretto equilibrio acidico”.“I primi riscontri promettono una buona annata ma, come sempre, il bilancio di questa vendemmia sarà chiaro solo fra qualche mese, quando saranno pronti i vini base. Il 2013 si prospetta in generale positivo per noi anche nelle vendite – conclude Brescianini - Ci auguriamo che il trend positivo continui”.


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