Quelle giornate con lo Schioppettino di Prepotto

Che belle giornate quelle trascorse a Prepotto a due passi dalla Slovenia, e quelle che vedi davanti a te, a qualche decina di metri sono proprio le sue colline di boschi e vigne, “ Terre senza confini ”. 

Ecco che allora il Comune di Prepotto, quello di Kanal o Canale d’Isonzo e i produttori di Schioppettino di Prepotto hanno deciso di rafforzare l’attività frontaliera con i loro prodotti tipici, abbattendo le frontiere e le barriere  tra le persone, per favorire una sorta di mercato del territorio attraverso la vendita dei prodotti locali, come i formaggi i salumi e poi le mele oltre al Vino naturalmente, dando vita ad eventi trans-frontalieri. Hanno creato anche un logo che rappresenta le valli e il fiume Judrio, e via con lo scambio di ricette tradizionali tra le due valli, tradotte in sloveno, oltre ad un Info Point che darà notizie sulle realtà dei due Comuni.

Tornando indietro un passo, parlando di Vino, dobbiamo ricordare che nel 2002 è nata l’associazione dedicata al Vitigno e al Vino Schioppettino, nel giro di dieci anni è stato creato un disciplinare, vari biotipi dello stesso vitigno oltre ad un lievito autoctono ottenuto da Nicola Macrì. Qualche numero, una resa di 49 ettolitri per ettaro e affinamento di 12 mesi in botte, a scelta del produttore se barrique o botti grandi. Di fresca nomina anche il Presidente del Consorzio dello Schioppettino Michele Pavan, che con garbo e umiltà ha presentato questo Vino, il territorio e quelle tradizioni uniche che ben rappresenta.


E poi via a promuovere lo Schioppettino con fiere Internazionali come in Giappone a Tokio e Osaka e uno stand associativo a Vinitaly, anche con altri produttori. Si è voluto sottolineare poi quanto hanno fatto famiglie come Nonino e la Famiglia Rieppi oltre a Lino Casella, per la salvaguardia del ceppo di questo vitigno ma non solo, un po’ tutti i produttori si sono adoperati a vigilare su altri autoctoni come il Tazzelenghe ed il Pignolo che nel 1983 divennero “Varietà enoiche legali”.

Per chi arriva da fuori c’è sempre stato poi il quesito Schioppettino uguale a Ribolla Nera e poi ancora, Scoppiettino o Schioppettino? Mi piace poi pensare che Attilio Scienza nel 2004 abbia preso in considerazione questo Vitigno, dando delle buone indicazioni ai produttori, e nel 2008 sia stata pubblicata un’Opera Omnia sullo stesso Vino.


C’è da dire che erano molti i giornalisti invitati per la festa dedicata al nostro Vitigno Autoctono che a seconda del territorio conferisce profumi, speziature e freschezza diversi. Proprio in occasione della degustazione delle sedici Aziende di Prepotto sono emerse realtà e sfumature davvero importanti di questo vino, dove sono balzate al naso evidenti note eleganti, leggermente tanniche e una lunga persistenza, dove i frutti rossi erano ben riconoscibili e la piacevolezza passava dal naso alla bocca.



Mi auguro presto di ripassare da Prepotto, perché la gente che ci vive è davvero speciale; dai Produttori ai Ristoratori, e allora un saluto agli amici della Trattoria da Mario anche Enoteca dello Schioppettino, e Federica Felice per la professionalità nel presentare l’evento, oltre a Paolo Ianna per averci spiegato con il cuore la realtà in Vigna e in Cantina di un Vitigno Autoctono come pochi. 



E a voi naturalmente … In Alto i Calici !!!