Oggi parliamo di Olio: il Firmato di Flavio Lenardon





Un monocultivar
di olive taggiasche si posiziona tra più cari al mondo proponendo un nuovo
concetto di lusso che nasce dall’utilizzo parsimonioso e selettivo delle
materie prime e dalla  valorizzazione del
prezioso lavoro artigianale



Flavio Lenardon segue personalmente la coltivazione
degli olivi in collaborazione con esperti olivicoltori e controlla ogni fase
della lavorazione, dalla raccolta alla spremitura, per poter firmare il proprio
prodotto. Le olive sono scelte secondo determinati requisiti: indenni dagli
attacchi dei parassiti, raccolte al giusto momento di maturazione, cernite
attentamente e frante tempestivamente dopo la raccolta. Sono inoltre raccolte
tramite bacchiatura manuale (battitura dei rami con un lungo bastone facendo
cadere le olive sulle reti) in oliveti ad esposizione solare privilegiata.
Fascia per fascia, le olive sono portate a valle con un lavoro durissimo, quasi
interamente manuale, che non può essere meccanizzato, in quanto le colline
della costa ligure sono impervie.
Il Firmato Flavio Lenardon  si ottiene esclusivamente dalla spremitura
meccanica delle olive; la cura e la qualità di tutta la filiera produttiva è
seguita in ogni fase da Tesori della
Costa
per l’ottenimento di qualità assoluta
: sono minimizzati il contatto con l’aria,
l’esposizione alla luce e gli sbalzi termici.
Per la produzione, Tesori della
Costa si è alleata con una piccola azienda, l’ Azienda Agricola il Frantoio della
provincia di Imperia.
Abbiamo scelto la collaborazione di un piccolo frantoio
– spiega Flavio Lenardon, socio fondatore di Tesori della Costa –
perché troviamo questa piccola dimensione più adatta al conseguimento
di quella qualità che è il nostro primo obiettivo: una fusione calibrata e
riuscita di selezionatissimi ingredienti naturali e di tanto lavoro umano
”.
Tesori della Costa, inoltre, ritarda
l’imbottigliamento per ottenere un olio in grado di mantenere più a lungo nel
tempo le proprie caratteristiche: i valori degli indici spettrofometrici (i
cosiddetti indici “K”, misuranti l’assorbimento della luce ultravioletta) sono
prova documentale della sua purezza e stabilità.



Giuseppe Vaccarini,
già miglior Sommelier del Mondo, presidente dell’Association de la Sommellerie
Internationale, e attualmente
Presidente dell’Associazione
della Sommellerie Professionale Italiana ha fatto una degustazione di questo
eccellente prodotto
descrivendone così
le caratteristiche “
ha profumi
intensi dalle eleganti connotazioni erbacee e fruttate in cui si riconoscono
spiccati sentori di carciofo crudo, di erba fresca e fiori bianchi primaverili.


Al palato il primo impatto è morbido,
dolce e di buona fluidità. Il corpo ha una struttura di media intensità ed è
molto equilibrato nelle note amare e piccanti grazie ad un avvolgente e
piacevole gusto in cui spiccano delicate e persistenti note vegetali. In
chiusura si percepiscono intense note di erbe di campo ed un leggero pizzicore
che prolunga piacevolmente la percezione della persistenza gusto-olfattiva
”.



SARA’ POSSIBILE DEGUSTARE IL FIRMATO FLAVIO LENARDON
DURANTE VINITALY 2011 PRESSO LO STAND ASPI
 Area Servizi Arena
(stand 12)