Sommelierfriend's si scusa con tutti gli amici 
 ancora una volta hanno cercato di fermarci
ma non sono riusciti a farci chiudere...
almeno la bocca

Riprendiamo da dove eravamo rimasti con 
la Magnifica serata all'Atelier Milano 
dove Sommelierfriend's ha selezionato 
per gli ospiti i vini che sono piaciuti ... e parecchio 
In questi scatti voglio ringraziare le Aziende che hanno contribuito e hanno messo a disposizione le loro delizie vinose dal Metodo Classico ai Rossi, i Bianchi e i Rosè !!!


In una " bulle " piena di ghiaccio hanno soggiornato il Franciacorta Nature Furore e il Brut Proemio di Pian del Maggio, e mentre il Gigi, per i pochi che ancora non lo conoscessero Pierluigi Dolci maestro di affinamento di formaggi di capra, e di mucca, dicevo mentre il Gigi preparava i Gigini e le Micheline riempiendo vassoi, i primi ospiti arrivavano.

Dobbiamo ringraziare anche Luxus Milano per l'organizzazione dell'evento affidato a Paola Sermidi. 


Ma torniamo ai vini e a quella Bulle che oltre all'Azienda Pian del Maggio in Franciacorta ha dato l'occasione alla Cantina QuartoMoro di far conoscere un Metodo Classico formidabile ottenuto da uve di un vitigno storico di Sardegna  vi posso garantire da urlo!
Poi un'altra sorpresa quella presentata dall'Azienda Bertoli Angelo con due filosofie diverse di Metodo Classico, un Brut e un Rosè Carillon, tutti e due premiati qualche settimana fa al Concorso di Pramaggiore.

E mentre avevo la piacevolezza di presentare agli amici che arrivavano i vini delle nostre Aziende, ho ricevuto la telefonata dall'Organizzatrice del Concorso Internazionale dei Vini d'Alsazia che mi ricordava di essere presente per le 19 del giorno dopo a Strasburgo... I calici sono rimasti in alto per tutta la serata, quando poi sono stati proposti i vini dell'Azienda Frezza, bhè, avrei voluto che Francesca fosse lì per vedere con quale brio degustavano il suo Chiaretto e il Custoza, sarà stato che si avvertiva l'aria della primavera ma veramente un bel successo. 







Poi ecco i vini della Cantina Vallarom, grazie a Filippo e Barbara già per la seconda volta riesco a proporre i loro vini, un Moscato Giallo piacevolissimo e il Trentatré un vino che è l'occasione per proporre tre vitigni, tre fiumi e tre valli, che in realtà doveva chiamarsi Trentiner ma le norme che tutelano l'etichettatura non l'hanno permesso, sono comunque sei le Aziende che lo producono e mi piace ricordarle, perchè oltre a Vallarom troviamo Casata Monfort, Nicolodi, Francesco Poli, Vivallis e Salizzoni; ah dimenticavo i vitigni, infatti a questo vino partecipano volentieri la Nosiola, il Moscato Giallo e con un 10% un vitigno che rappresenti la territorialità come il Verdealbara il Bagarino Bianco o la Peverella.





E tutto d'un tratto siamo in Valle d'Aosta, conosco diverse cantine che mi hanno fatto conoscere vitigni unici, ma per l'occasione del nostro evento ho voluto presentare i vini di Stefano Celi e della sua Azienda, La Source, a Saint Pierre. Posso dire di conoscere le varie produzioni come il Fumin, il Cornalin, ma per questa occasione ho avuto la possibilità di presentare un bianco che mi piace, la Petite Arvine. E' stato un successo, ed è piaciuto. Così come è piaciuto il Roero Arneis dell'Azienda  Teo Costa, addirittura il bisnonno Antonio veniva nominato Giobbe, pensate alla pazienza nel fare vino e posso dirvi che questo Bianco è sopra le righe, ma avremo modo di ritrovare i vini di Teo Costa di sicuro.


A dire il vero volevo ricordare che c'è stato un matrimonio durante la nostra serata, un matrimonio che è piaciuto a tutti, quello tra il Barbariccia dell'Azienda Castello degli Angeli in provincia di Bergamo e i formaggi di Gigi. Lui un Valcalepio Rosso 2001 di cui le doti sono emerse da subito ed i formaggi di Gigi, alcuni affinati nel Moscato di Scanzo e le Micheline sdraiate sul letto di grappa.Il Barbariccia faceva bene a darsi delle arie, garbato, sincero, vellutato insomma come fai a non dire che è sincero. 


Inoltre quando ha attraversato il corridoio delle papille gustative ci siamo davvero emozionati e abbiamo sentito da lontano la fatidica frase con questo vino io vi sposo, alzando lo sguardo ho proprio visto i taglieri dei formaggi di Gigi presi d'assalto e nell'altra mano il calice con il Barbariccia già sul punto di far godere i nostri ospiti.
Davvero una bella serata, e allora... In Alto i Calici !