Anteprima Amarone 2008



Anteprima Amarone 2008 - Campioni di Botte

Le Mie Degustazioni

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Quest'anno ho voluto mettere il naso sia in campioni di Botte che di Bottiglia, per trovare qualche sensazione in più, e ne ho trovate

Cantina di Soave
Pulito, piuttosto intenso, profumi importanti e piacevoli, caldo, piuttosto morbido, non ancora equilibrato, piuttosto armonico.
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Pasqua Vigneti e Cantine -
Naso pulito, pochi profumi ma intensi, ciliegia e mora.
Bocca selvatica e verde, grezza, tannini poco setosi, finale corto, da affinamento.
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Az. Aldegheri
Bel naso, che si apre profumi giovani poco intensi, in bocca una buona sapidità, tannini piacevoli ma non ancora setosi, poco caldo, poco morbido, finale lungo, buona persistenza
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Az. Aldrighetti Luigi, Angelo e Nicola - Le Bignele
Naso pulito, fragrante, piacevole, caldo e persistente, pronto alla beva, bella salivazione, fresco, persistente, caldo e piuttosto armonico,  bella emozione.
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Az. Benedetti Soc. Agricola Corte Antica
Grosso, poco elegante ma suadente, imperioso, tannini poco levigati, mi impressiona, è persistente e i profumi non ti lasciano, forse un po' ciliegioso ma bello, finale di frutta appassita.   
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Az. Zeni F.lli - Vigne Alte
Bel naso, molta frutta, molto alcol, caldo, morbido e persistente, piacevole, una leggera nota tostata, rotondo, quasi elegante. 
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Az. Sartori - Corte Brà
Rotondo al naso e in bocca, caldo, ciliegioso frutta matura ma non troppo, piuttosto equilibrato, fine, discreto, senza esplosioni ma complesso,
bella impressione  
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Az. Secondo Marco di Marco Speri
Il mio Amarone, naso fine, profumi importanti ma non invasivi, piuttosto rotondo, caldo, armonico, fruttato al punto giusto, con stile, persistente e regale     
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Anteprima Amarone 2008 - Campioni in Bottiglia

Az. Antolini - Cà Coato
Naso importante, caldo, note speziate, pronto, troppo pronto, persistente, morbido, piuttosto equilibrato, poco armonico.          
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Soraighe by Bennati
Naso vinoso, ricordi di vino giovine, delicato, frutta rossa non troppo matura, genuino, un po' fragrante, caldo, poco armonico        
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Giuseppe Campagnola - Vigneti Vallata di Marano 
Buon naso, profumi intensi, fine,
caldo e armonico, garbato, buon stile, buona persistenza, regale.
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Az. Gamba - Vigneto Campedel
Naso pulito, piuttosto intenso, profumi di frutta rossa e nera, importanti e piacevoli, caldo, buona la morbidezza, piuttosto equilibrato, sulla strada di una buona armonia.
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Az. Accordini Stefano - Acinatico - 
Mi ricorda l'Amarone di un tempo, importante, naso e bocca perfettamante daccordo, fruttato e intenso, ciliegioso, caldo e persistente, note di frutta leggernente appassita.
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Az. Dindo
Delicato nei profumi, al naso arriva lentamente, piuttosto caldo, con tannini ancora da affinare, la persistenza c'è ma bisogna cercarla, lo berrei fra qualche anno
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Az. Antolini - Moropìo -
Bella presenza, profumi importanti buona complessità, in bocca mi piace, piuttosto rotondo, persistente, elegante, i tannini setosi, struttura importante, già piuttosto equilibrato e dotato di buona armonia
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Az. Arduini Luciano
Rubino che fa giovane, piacevole al naso e anche in bocca, dove trovo profumi delicati di frutta rossa, è dotato di un buon equilibrio, forse stona quella punta amarognola ma nel complesso un bel vino
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Az. Zecchini
Da subito al naso e in bocca è ciliegioso, poi piano piano incontriamo
l'eleganza dei tannini, è caldo e piuttosto morbido, tannini levigati, il naso da più soddisfazioni
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 Qualche momento dell'Anteprima Amarone 2008

La sorpresa di ritrovare Roberto Gatti



...e Lorenzo Colombo

Se devo essere sincero quest'anno abbiamo patito un pò il freddo




E poi il piacere di ritrovare Subhas Arora e di degustare
insieme l'Amarone di Secondo Marco di Marco Speri


Complimenti per l'Amarone, ci vediamo a Fumane di Valpolicella









Sommelierfriend's al Cotarella Day



Verdicchio Castelverde - Conte Leopardi Dittajuti - Numana Ancona


 

IGreco - Savù Gaglioppo Rosato - Cariati  - Cosenza


Un Rosato con profumi intensi fresco con una buona sapidità,
berlo è un pò già estate


Masino - Nero di Calabria
un'altra produzione dell'Azienda iGreco



 
Vi presento la Famiglia Bonetta  - Carmelo Bonetta e il
Baglio del Cristo di Campobello di Licata


I Veli di Famiglia sono entrati a far parte dell'etichetta del C'D'C'
Questa bottiglia svela la Sicilia in rosso di Nero d’Avola,
Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot


Complimenti alla Famiglia Bonetta
Baglio del Cristo
di Campobello di Licata


Logodaj Winery Bulgaria


Cotarella anche in Bulgaria
Chardonnay "Nobile"...

...e un Merlot 100% Hypnose 2008




Andrea Colombo di Cascina Pastori, siamo a Bubbio in provincia di Asti,
sulla strada per Canelli pregievole "Apertura" il suo Pinot Nero,
ma ci aspettano altre degustazioni in Cantina


Pinot Nero Apertura, tannini setosi, beva piacevolissima !!


 
Azienda Agricola - San Salvatore
Un'Azienda da scoprire insieme a Giuseppe Pagano
che ringrazio, e spero di rivedere presto per poter
degustare di nuovo i suoi vini e assaggiare la sua Mozzarella di Bufala


Al Cotarella Day ha presentato un Fiano 2010 Paestum IGT
dai profumi intensi, una bella mineralità accompagnata
da una piacevole freschezza...questi i ricordi

oltre all' IGT Paesum Aglianico 2009 in versione Magnum
da degustare assolutamente



Grande affluenza di esperti degustatori anche intorno al
Banco d'assaggio della Cantina Cremisan
Azienda vitivinicola Palestinese,
progetto sostenuto anche dagli amici del
Consorzio Civielle della Valtenesi e della Lugana
e seguita da Riccardo Cotarella
Cantina Cremisan da Cherma Mesani, la vigna dell'uva sani,
 l'uva dolce, fin dall'antichità


Concludiamo il nostro tour al Cotarella Day con un'altra Cantina
che ha lasciato un bel ricordo,
la Cantina di Moncarotto, a  Moncaro, ed un
Verdicchio di Jesi "Le Vele"


davvero un Verdicchio speciale oltre alla versione Riserva,
con una nota forse troppo accentuata di legno...
ancora complimenti !!!


 


Piacevole come sempre aver rivisto anche la
Signora Moratti che salutiamo ...
alla prossima e come sempre
In Alto i Calici !!!




 



 


Convegno a Villa Crespia - Numero Zero

Dosage Zero - Pas Dosè - Dosaggio Zero
Numero Zero

Davvero interessante e al contempo piacevole l'incontro sul Dosaggio Zero, con stampa e blogger in Franciacorta a Villa Crespia, per parlare naturalmente del loro Numero Zero.
Ma cos'è il "dosaggio zero"? L'espressione indica champagne e spumanti ottenuti con il Metodo Classico e senza aggiunta di "liqueur d'expedition" cioè di un mistura di sciroppo di zucchero e vino.

Il convegno poi ha spaziato dallo champagne francese allo spumante italiano al cava spagnolo.
Dopo la presentazione e gli onori di casa di Bruno Muratori, via via hanno preso la parola tutti gli invitati a partire dal professor Attilio Scienza organizzatore del dibattito, a raccontare di come il metodo classico ha conquistato il mondo, poi Michel Drappier produttore in Champagne che ci ha lasciato un pò di "Cultura del vino" raccontando la sua filosofia del fare Champagne.


Una visione particolare nel proporre le Bollicine ed in particolare il Franciacorta l'ha raccontata Michele Shah fine giornalista inglese che nel presentare la sua ricerca ha in pratica fatto notare quanto manchi la comunicazione in Europa e nel mondo del Franciacorta, sottolineando la difficoltà di proporre un prodotto così poco conosciuto ma caro quanto lo Champagne, mentre nel mondo la parola d'ordine rimane Prosecco.
E' stata poi la volta di un giornalista e wine blogger spagnolo Jordi Melendo, che fortunatamente non ha paragonato il Cava, il loro spumante per intenderci, al Franciacorta, ma anche lui ha sottolineato l'inportanza della comunicazione e del rapporto qualità prezzo.

Tutto il convegno è stato moderato da Federico Quaranta, speaker di Decanter su Rai Due, con l'intervento di Luca Gardini Sommelier, che ci ha ricordato una frase di Veronelli..."si capisce quanto sia buono un vino quando lo finisci e ne ordini la seconda bottiglia"...e Andrea Gori Wine Blogger, ristoratore toscano e naturalmente sommelier che ha raccontato del sondaggio proposto e poi ci ha lasciato tutti basiti quando ha sottolineato quanto il Pas Dosè non possa essere proposto a tutto pasto visto il suo alto grado di acidità/freschezza, al contrario dell'intervento dello chef stellato Vittorio Fusari, uno degli indiscussi grandi cuochi nazionali che propone i suoi piatti proprio nella zona del Franciacorta a Torbiato di Adro nel ristorante "Dispensa Pani e Vini" e che ha ricordato quanto sia importante il Dosage Zero nella preparazione e nell'abbinamento dei suoi piatti.
La volta poi di alcuni giornalisti come Mauro Remondino, firma autorevole del Corriersera, la sua analisi è stata dettata forse dal grande plauso per il Franciacorta Zero Dosage, visto che è riuscito a catapultare l’attenzione di tutti sul fatto che ormai non funzionano più i Super Tuscan e figuriamoci chi tiene più in casa una bottiglia di Sassicaia, oggi il mondo è per la bolla...
Bollicine Franciacorta Pas Dosè per tutti allora, ma non solo, visto che Michel Drappier presentando la sua Azienda in Champagne ha voluto sottolineare quanto sia piacevole degustare il suo Dosage Zero Millesimato in versione Magnum, il Randez-Vous è nella sua cantina, et alor messieur Drappier a Bientot…!

E come sempre In Alto i Calici !!!



Villa Crespia - Arcipelago Muratori Zero Dosage

Il Convegno a Villa Crespia su Dosaggio Zero la presentazione di Bruno Muratori poi l'intervento del Prof. Attilio Scienza e via via tutti gli ospiti... Fra poco le foto del Convegno



Torna l'importante e atteso appuntamento del mondo enologico: la presentazione agli operatori del settore, alla stampa e agli appassionati del grande vino rosso della Valpolicella:
l'Amarone vendemmia 2008
Nella splendida cornice del palazzo della Gran Guardia, questa grande kermesse vedrà la presenza di numerosi produttori che racconteranno del loro terroir facendo degustare i propri vini, e che quest'anno vedrà protagonista l'annata 2008, dopo tre anni di affinamento. Le degustazioni e gli eventi saranno ospitati nel palazzo della Gran Guardia, in centro città. Tra le novità in programma per questa edizione, la collaborazione con i Musei Civici in virtù della quale la stampa, italiana ed estera, accreditata all’Anteprima, potrà usufruire di una visita guidata, appositamente studiata, della mostra “Il Settecento a Verona". Inoltre sulle pareti del Palazzo delle Esposizioni a Piazza Bra verrà esposta una selezione di foto di Eugenio Cipriani che illustrerà le vallate dove nascono i vini della Valpolicella. Le foto saranno disposte nell’aula del Loggiato in un racconto che unisce vino e territorio in una sintesi tra patrimonio naturalistico-culturale e luogo di produzione denominato “Le Quattro Stagioni della Valpolicella”. 


 
La manifestazione è su invito e riservata principalmente agli operatori del settore - enologi, sommelier, giornalisti - e a un pubblico selezionato.


 


Elenco aziende partecipanti 

Accordini Stefano - Albino Armani - Aldegheri - aldrighetti luigi, Angelo e Nicola - Antolini - Arduini Luciano - Benedetti Soc.Agricola Corte Antica - Soraighe By Bennati - Cav.G.B. Bertani Srl - Bixio Poderi - Bolla - Boscaini Carlo - Cà La Bionda - Cà Rugate - Cà Vegri - Giuseppe Campagnola - Cantina di Soave - Cantina Sociale di Valpantena - Cantina Valpolicella Negrar -  Cavalchina - Cesari - Corte Archi - Corte San Benedetto - Corte Sant'Alda - Valentina Cubi - Dal Bosco Giulietta Le Guaite - Dindo - F.lli Fabiano - F.lli Farina - Gamba - Gnirega di Clementi Pietro - Guerrieri Rizzardi - I Scriani - Latinum - Le Marognole - Massimago 1.8.8.3. - Monte del Frà - Monte Zovo - Monteci s.s - Giacomo Montresor - Novaia - Pasqua Vigneti e Cantine - Piccoli Daniela - F.lli Recchia - Roccolo Grassi - Rubinelli Vajol - Salvaterra - San Felice - Santa Sofia - Santi - Sartori - Secondo Marco di Marco Speri - Tamburino Sardo di Fasolo Adriano e Figli - tezza - Tinazzi - Pietro Zanoni - Zecchini - Zeni F.lli
Il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella D.o.c. è una realtà associativa tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, attiva sul territorio ormai da più di 40 anni, al servizio della tutela della qualità dei Vini Valpolicella e a garanzia del rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare





100 SUPER-SELEZIONATI VIGNAIOLI E 20 CHEF STELLARI
PER TRE GIORNI DI DEGUSTAZIONI UNICHE

Dal 4 al 6 febbraio 2012 Milano FOOD&WINE Festival apre il più grande temporary restaurant del mondo a fianco di Identità Golose, questo il menu d’eccezione: 100 vignaioli selezionati, 300 grandi vini, 20 famosi chef italiani e internazionali.
SABATO 4 FEBBRAIO 2012 al MiCo Milano Congressi, ala nord, gate 14 via Gattamelata, 5 apriranno cucine e sala del più grande TEMPORARY RESTAURANT del mondo, MILANO FOOD&WINE FESTIVAL.
Il programma dedicato al pubblico è intenso: sabato e domenica banchi d’assaggio dei produttori aperti dalle 11 alle 23, lunedì dalle 11 alle 21, e poi le performance di ben 20 fra gli chef italiani e internazionali.
100 banchi d’assaggio di altrettanti produttori italiani che proporranno in degustazione solo tre vini, i due prodotti che hanno ottenuto i migliori punteggi alle selezioni per l’ultima edizione, la ventesima, del Merano WineFestival, e un terzo vino a loro scelta. In totale ben 300 etichette fra le più prestigiose del panorama nazionale accessibili a tutti al prezzo di 30,00 euro giornaliere. I biglietti sono disponibili in prevendita fino al 10 gennaio su www.ticketone.it
Le due cucine vedranno protagonisti ogni giorno sei fra i più noti e importanti esponenti della cucina italiana, e non solo, a proporre spettacolari pietanze d’autore che il pubblico potrà gustare al costo di 10,00 euro ciascuna. 
SABATO 4 FEBBRAIO saranno ai fornelli Alice Delcourt - L'Erba Brusca, Milano, Cesare Battisti - Ratanà, Milano, Claudio Sadler - Sadler, Milano, Davide Oldani - D'O, Cornaredo – Milano, Pietro Zito - Antichi Sapori, Montegrosso d'Andria con Antonio di Nunno - Locanda di Nunno, Canosa di Puglia, Barletta - Andria – Trani, Rodrigo Oliveira - Mocotò, San Paolo – Brasile.
DOMENICA 5 FEBBRAIO sarà la volta di Massimo Bottura - Osteria Francescana, Modena, Simone Padoan - I Tigli, San Bonifacio – Verona e Beniamino Bilali - Berberè Light Piazza&Food, Castel Maggiore – Bologna, Ugo Alciati - Guido, Bra – Cuneo, Andrea Aprea - Vun del Park Hyatt Hotel, Milano, Moreno Cedroni - La Madonnina del Pescatore, Senigallia – Ancona, Missy Robbins - A Voce Madison, New York.
Invece per LUNEDÌ 6 FEBBRAIO toccherà a Enrico e Roberto Cerea - Da Vittorio, Brusaporto – Bergamo, Emanuele Scarello - Agli Amici, Udine, Gian Pietro e Giorgio Damini - Damini macelleria&affini, Arzignano – Vicenza, Cristina Bowerman - Glass Hostaria, Roma.
Milano FOOD&WINE Festival, fortemente voluto da Paolo Marchi ed Helmuth Köcher, e diretto da Enrico e Roberto Cerea, offre l’imperdibile occasione di compiere un food&wine-tour, un viaggio alla scoperta di cibi e vini di qualità assoluta, quanto di meglio il “vigneto Italia” sa produrre e quanto di meglio il talento di “uomini e donne di cucina” sa creare.




 
“Il cibo e le parole”
Dal 19 al 22 febbraio 2012 prenderà forma a Erba (Co) una nuova edizione di RistorExpo
Stage, workshop e seminari di approfondimento sulla cucina del Perù
RistorExpo, il salone dedicato ai professionisti della ristorazione torna a Lariofiere dal 19 al 22 febbraio 2012. La manifestazione, che negli anni ha saputo guadagnare un posto privilegiato fra gli eventi di settore e oggi vanta un pubblico specializzato di oltre 20.000 operatori, deve il proprio successo alla capacità di rinnovarsi ed anticipare le tendenze del mercato, pur non trascurando mai la qualità e la ricerca del "valore aggiunto" per tutti gli operatori della filiera.

RistorExpo oggi è…
l’evento BtoB dove protagonisti sono gli operatori: oltre 200 aziende che presentano le novità e le tendenze per il fuori casa e 20.000 professionisti del settore Ho.Re.Ca in visita ogni anno
l’occasione per incontrare e confrontarsi con i più grandi maestri della cucina italiana: da Gualtiero Marchesi a Massimo Bottura, tutti gli chef più famosi hanno calcato le scene di RistorExpo, dando prova del loro talento
una delle più qualificate “occasioni di formazione” per professionisti ma anche per i più giovani, con un programma eventi che prevede tra l’altro stage di cucina, workshop e seminari di approfondimento
  Il tema dell’edizione 2012: “Il cibo e le parole”
Negli ultimi anni il cibo e la cucina sono diventati un tema di grande interesse: media, opinion leader, rappresentanti del sistema istituzionali, ma anche del mondo scientifico ne parlano quotidianamente e attraverso le forme e i linguaggi più diversificati. Da argomento per addetti ai lavori il cibo è diventato un tema di prim’ordine e la sua influenza sulla qualità della vita ma anche sullo stile di vita, è universalmente riconosciuto come dominante.
 Per approfondire e dibattere il tema, per cercare di interrogarsi sul significato del “raccontare il cibo”, RistorExpo si avvarrà del prezioso contributo di autori, giornalisti ed esperti gastronomici.

Un nuovo modello di “fare cucina”: focus sul Perù
Sarà la cucina peruviana ad animare gli spazi di Ristorexpo 2012 con uno speciale approfondimento sulla cultura e le tradizioni enogastronomiche di uno dei paesi più affascinanti dell’America Latina. L’idea del Perù deriva dalla volontà di proporre un modello di cucina nuovo e fino ad ora inesplorato  che presenti carattere di qualità, innovazione ed eccellenza.


RistorExpo 2012 | Lario Fiere
Viale Resegone, 22036 Erba (Co) | Tel. ++39 031 6371 | Fax +39 031 637403 | info@lariofiere.com

Contatto per la stampa:
Ezio Zigliani | +39 3347579711 | ezio@eziozigliani.it