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Le eccellenze di Sommelierfriend’s

Da qualche anno noi di Sommelierfriend’s abbiamo voluto proporre, negli eventi che ci hanno visto partecipi, le Cantine che più ci hanno coinvolto nelle degustazioni dei loro vini, facendo una selezione di quelle Aziende che lavorano mettendo davanti a tutto la qualità. Oggi torniamo a raccontarvi dell’ultimo evento che ha coinvolto Sommelierfriend’s ed i vini delle Cantine selezionate, partendo dall’Azienda Frezza di Gianfranco Frezza ma anche di Francesca, che da Castelnuovo del Garda è stata selezionata con due tipologie di vini, il Lugana ed il Bardolino Chiaretto.

Purtroppo non ci sono stati i tempi per la spedizione, vini che racconteremo ancora, e che avevamo già sottolineato anche in occasione del Salone del Mobile di Milano, all’Atelier Milano Design sorprendendoci per la loro piacevolezza. Diciamo pure che l’Hotel Imperiale di Forte dei Marmi ha sempre quel qualcosa di suggestivo e la location per la presentazione delle opere di Salvador Dalì proposte dalla Galleria BelAir FineArt è stata sicuramente esclusiva, gli ospiti quasi tutti internazionali, hanno non solo apprezzato le opere esposte ma anche i vini che si abbinavano elegantemente al buffet. Diciamo anche che i vini selezionati erano in gran parte dei Metodo Classico Brut e Rosè, che gli ospiti hanno sicuramente apprezzato, ma erano presenti Vini Bianchi e Rosati che in egual misura sono stati serviti e graditi.


Che dire ad esempio dei vini dell’Azienda Monti a Controguerra in provincia di Teramo con il Raggio di Luna, Chardonnay, Passerina e Pecorino e il Cerasuolo d’Abruzzo un Rosato da uve Montepulciano che ci hanno intrigato parecchio. Per non parlare dei vini di Terredora, selezionati il Fiano di Avellino CampoRe, ed il Greco di Tufo Loggia della Serra, grande successo soprattutto per il Greco di Tufo, mentre il Fiano è stato scelto da palati più esclusivi.


Tra i vini selezionati anche alcune aziende della provincia di Bergamo tra cui Il Brut e il Rosè Metodo Classico della Cantina di Angelo Bertoli, il Metodo Classico di Eligio Magri oltre al suo pregiato Moscato Giallo. Selezione importante anche per i vini dell’Azienda La Rocchetta di Villongo, ottimo il Rosè ed il Brut anche questi Metodo Classico che nulla hanno da invidiare ai cugini d’oltre Oglio. Altra magnifica selezione con i vini dell’Azienda Quartomoro di Sardegna, il Quartomoro Metodo Classico ed il Frizzante sui Lieviti, in molti hanno chiesto informazioni dell’Azienda che molto piacevolmente ho segnalato e che riscrivo per chi ancora voglia passare in Cantina, ad Arborea in provincia di Oristano.
Erano dieci le aziende selezionate da Sommelierfriend’s per la presentazione stagionale della Galleria d’Arte BelAir FineArt a Forte dei Marmi all’hotel Imperiale e non vi nascondo l’emozione quando ho potuto vedere l’opera tra le più rappresentative di Dalì, l’orologio o meglio gli Orologi Molli, ispirati dal Camembert, il celebre formaggio a pasta molle che per tutta una notte non lo fece dormire e lo ispirò a quest’opera tra le più evocate nel mondo, e noi di Sommelierfriend’s abbiamo accostato altre piccole opere d’arte vinose come i vini di Cristian Specogna, la Ribolla Gialla ed il Sauvignon oltre al Bianco Osa di Rascioni e Cecconello nella zona di Grosseto a Fonteblanda. 


Ma un’altra emozione l’abbiamo percepita quando i nostri ospiti hanno degustato il Rosè Metodo Classico di Angelo Pecis, gli occhi si sono sgranati quando ho spiegato che le uve utilizzate sono di un vitigno quasi scomparso, il Franconia chiamato Imberghem a Bergamo, che vive grazie al lavoro intenso del produttore che ha saputo valorizzare questo vitigno ottenendo dalle sue uve l’unico Rosè Metodo Classico in Italia.


Noi di Sommelierfriend’s vogliamo ringraziare Luca Ricchi Direttore della Galleria d’Arte BelAir FineArt di Forte dei Marmi, tutti i  Produttori ed i Vini selezionati,  facendo conoscere il lavoro di piccole Aziende ad un grande pubblico internazionale, e sempre sia ” In Alto i Calici !!!”











Sommelierfriend's si scusa con tutti gli amici 
 ancora una volta hanno cercato di fermarci
ma non sono riusciti a farci chiudere...
almeno la bocca

Riprendiamo da dove eravamo rimasti con 
la Magnifica serata all'Atelier Milano 
dove Sommelierfriend's ha selezionato 
per gli ospiti i vini che sono piaciuti ... e parecchio 
In questi scatti voglio ringraziare le Aziende che hanno contribuito e hanno messo a disposizione le loro delizie vinose dal Metodo Classico ai Rossi, i Bianchi e i Rosè !!!


In una " bulle " piena di ghiaccio hanno soggiornato il Franciacorta Nature Furore e il Brut Proemio di Pian del Maggio, e mentre il Gigi, per i pochi che ancora non lo conoscessero Pierluigi Dolci maestro di affinamento di formaggi di capra, e di mucca, dicevo mentre il Gigi preparava i Gigini e le Micheline riempiendo vassoi, i primi ospiti arrivavano.

Dobbiamo ringraziare anche Luxus Milano per l'organizzazione dell'evento affidato a Paola Sermidi. 


Ma torniamo ai vini e a quella Bulle che oltre all'Azienda Pian del Maggio in Franciacorta ha dato l'occasione alla Cantina QuartoMoro di far conoscere un Metodo Classico formidabile ottenuto da uve di un vitigno storico di Sardegna  vi posso garantire da urlo!
Poi un'altra sorpresa quella presentata dall'Azienda Bertoli Angelo con due filosofie diverse di Metodo Classico, un Brut e un Rosè Carillon, tutti e due premiati qualche settimana fa al Concorso di Pramaggiore.

E mentre avevo la piacevolezza di presentare agli amici che arrivavano i vini delle nostre Aziende, ho ricevuto la telefonata dall'Organizzatrice del Concorso Internazionale dei Vini d'Alsazia che mi ricordava di essere presente per le 19 del giorno dopo a Strasburgo... I calici sono rimasti in alto per tutta la serata, quando poi sono stati proposti i vini dell'Azienda Frezza, bhè, avrei voluto che Francesca fosse lì per vedere con quale brio degustavano il suo Chiaretto e il Custoza, sarà stato che si avvertiva l'aria della primavera ma veramente un bel successo. 







Poi ecco i vini della Cantina Vallarom, grazie a Filippo e Barbara già per la seconda volta riesco a proporre i loro vini, un Moscato Giallo piacevolissimo e il Trentatré un vino che è l'occasione per proporre tre vitigni, tre fiumi e tre valli, che in realtà doveva chiamarsi Trentiner ma le norme che tutelano l'etichettatura non l'hanno permesso, sono comunque sei le Aziende che lo producono e mi piace ricordarle, perchè oltre a Vallarom troviamo Casata Monfort, Nicolodi, Francesco Poli, Vivallis e Salizzoni; ah dimenticavo i vitigni, infatti a questo vino partecipano volentieri la Nosiola, il Moscato Giallo e con un 10% un vitigno che rappresenti la territorialità come il Verdealbara il Bagarino Bianco o la Peverella.





E tutto d'un tratto siamo in Valle d'Aosta, conosco diverse cantine che mi hanno fatto conoscere vitigni unici, ma per l'occasione del nostro evento ho voluto presentare i vini di Stefano Celi e della sua Azienda, La Source, a Saint Pierre. Posso dire di conoscere le varie produzioni come il Fumin, il Cornalin, ma per questa occasione ho avuto la possibilità di presentare un bianco che mi piace, la Petite Arvine. E' stato un successo, ed è piaciuto. Così come è piaciuto il Roero Arneis dell'Azienda  Teo Costa, addirittura il bisnonno Antonio veniva nominato Giobbe, pensate alla pazienza nel fare vino e posso dirvi che questo Bianco è sopra le righe, ma avremo modo di ritrovare i vini di Teo Costa di sicuro.


A dire il vero volevo ricordare che c'è stato un matrimonio durante la nostra serata, un matrimonio che è piaciuto a tutti, quello tra il Barbariccia dell'Azienda Castello degli Angeli in provincia di Bergamo e i formaggi di Gigi. Lui un Valcalepio Rosso 2001 di cui le doti sono emerse da subito ed i formaggi di Gigi, alcuni affinati nel Moscato di Scanzo e le Micheline sdraiate sul letto di grappa.Il Barbariccia faceva bene a darsi delle arie, garbato, sincero, vellutato insomma come fai a non dire che è sincero. 


Inoltre quando ha attraversato il corridoio delle papille gustative ci siamo davvero emozionati e abbiamo sentito da lontano la fatidica frase con questo vino io vi sposo, alzando lo sguardo ho proprio visto i taglieri dei formaggi di Gigi presi d'assalto e nell'altra mano il calice con il Barbariccia già sul punto di far godere i nostri ospiti.
Davvero una bella serata, e allora... In Alto i Calici !