FESTIVAL FRANCIACORTA 2011 - LE CANTORIE E LA COMMEDIA DELL'ARTE



"Non può piacere o vivere a lungo nessuna
poesia scritta da bevitori di acqua”

SABATO 17 E DOMENICA 18 SETTEMBRE 

Il Festival del Franciacorta in cantina presenta:



Le Cantorie  e La Commedia dell'Arte

Nei giorni di sabato 17 e domenica 18 settembre dalle 10.00 alle 18.00, in un modo unico e suggestivo,  giocando sull’aspetto sensoriale del vino e del cibo,  Le Cantorie vi farà scoprire la propria Cantina, rendendovi protagonisti di alcuni momenti teatrali itineranti che animeranno le visite guidate, adattando la Commedia dell’Arte alla storia e alle tradizioni che identificano la  Cantina stessa.
Al termine di ogni visita ci saranno dei momenti di degustazione di Franciacorta DOCG, le nostre Bollicine, e di Vini Rossi DOC Riserva.
Gli spettacoli sono curati dalla compagnia teatrale “Racconti di scena”, regia a cura di Maddalena Ischiale .

Evento ideato da Altre Events
Costo della visita,  spettacolo e degustazione € 15.00
Per info e prenotazioni  393 7701733; 0302523723




PIACERE BARBARESCO 9•10•11•12 SETTEMBRE -


Ringraziamo Adriano Salvi

Una full immersion nel Barbaresco, tra storia, territorio, umanità e cultura, dedicata a giornalisti, operatori e consumatori appassionati.
Obiettivo puntato sulle annate 2008, 2007 e 2006.
Cinquanta cantine in degustazione.
Cene, feste, balli, musiche, incontri e scampagnate nel segno del Barbaresco.
 

Piacere Barbaresco, è una grande manifestazione di conoscenza e promozione del Barbaresco docg e di tutto il suo mondo produttivo, giunta alla quinta edizione, che l’Enoteca Regionale del Barbaresco, con il supporto dei Comuni della zona di origine di questo prestigioso vino DOCG, organizza dal 9 al 12 settembre.
Piacere Barbaresco, è una manifestazione rivolta a tutti gli innamorati del Barbaresco, siano essi operatori professionali, giornalisti o consumatori appassionati.

Infine gli incontri di io preferisco il barbaresco: abbinamenti curiosi e stimolanti di esponenti della cultura, dell’arte e dello spettacolo, tutti legati dal fil rouge della passione per il Barbaresco; i protagonisti si racconteranno all’aperto nel prato di solo nebbiolo, davanti a un bicchiere del loro vino del cuore. riserbo assoluto sui nomi che verranno resi noti solo il 1° settembre.
Tutti gli aggiornamenti, prenotazioni, il programma completo denso di avvenimenti
e le novità dell’Ultima ora su: www.enotecadelbarbaresco.it
Degustazioni libere di barbaresco docg 2008, 2007 e 2006.
Ingressi: un giorno, euro 25 • due giorni, euro 40 • tre giorni, euro 50.
L’ingresso comprende il calice da degustazione.

Enoteca regionale del Barbaresco
tel +39 0173.63.52.51 • fax +39 0173.63.59.42
enoteca@enotecadelbarbaresco.it
informazioni turistiche, accoglienza, Visite alle cantine
Gadget e Prenotazioni tour dei crus
UfficioTuristicotel +39.0173.63.51.89

ALTA MAREMMA - I ROSSI DI AMPELEIA



Tuffo goloso nell’Alta Maremma

I rossi di Ampeleia protagonisti dell’estate.

Grintoso, sensuale, appassionato, il rosso è tra i colori più gettonati di stagione. Indossato e nel bicchiere. Per chi è stanco dei soliti cliché ed è alla ricerca di un sapore nuovo, la tappa estiva ideale è la Cantina Ampeleia di Roccatederighi, frazione di Roccastrada (Gr).
Una vacanza o un breve tuffo goloso nell’Alta Maremma seguendo, nel vero senso della parola, il fil rouge di Ampeleia e Kepos, i due vini simbolo della Cantina. Un assaggio di Kepos (Igt Maremma di Toscana prodotto dai vitigni Grenache, Mourvedre, Carignano, Marselan e Alicante), rosso rubino trasparente, e di Ampeleia (Igt Maremma Toscana composto da Cabernet franc al 50%, Sangiovese al 20% e il restante 30% da 5 varietà del bacino mediterraneo), vino ricco di personalità e carattere, regala una sensazione di freschezza speziata e di frutti bosco ampliata dalla leggera brezza marina che lambisce le colline della zona di Grosseto.




Fermarsi ad Ampeleia è come fare un salto nelle estati dell’infanzia: luoghi semplici ma ricchi di tesori dove passare il tempo con gli amici. E, proprio dall’amicizia, il cui colore simbolo come per l’amore è appunto il rosso, è nata Ampeleia. Un rapporto privilegiato, quello dei tre soci fondatori, che si è trasformato in progetto da condividere con tutti i visitatori.
Con una sosta qui la giornata passa veloce tra una visita ad Ampeleia di Sopra, il cuore della Cantina, dove si trovano gli uffici, la sala degustazione, il wineshop e le vigne più autentiche distribuite in 20 ettari e accarezzate dalla brezza marina, Ampeleia di Mezzo, il nucleo aziendale, in realtà suddiviso in due blocchi ben distinti tra i 280 e i 350 metri sul livello del mare, e Ampeleia di Sotto, la collina interamente disegnata dai vigneti definiti da bianche strade. Un’occasione per scoprire una natura che in estate regala paesaggi e atmosfere affascinanti.


Ampeleia è anche punto di partenza privilegiato per un tour alla scoperta della Maremma selvaggia e autentica. I vigneti di Ampeleia racchiudono, infatti, Roccatederighi, piccolo borgo medioevale nascosto tra le enormi pietre di riolite, chiamati "i massi". Qui viuzze in pietra, angoli suggestivi torri e tetti, perfettamente integrati con la natura circostante, lasciano il visitatore senza fiato. E così da ogni angolatura: dalle montagne con i boschi di castagni ai campi di grano e ai boschetti di olivi. E il primo finesettimana di agosto è una data particolare per visitare Roccatederighi, quando il borgo fa un salto nel tempo di un secolo.



Ma c’è ne davvero per tutti i gisti, tra vigneti ordinati e ulivi secolari, botteghe, artigiani, osterie d’antan, mercatini e mare. Da Ampeleia si raggiunge, infatti, Massa Marittima in meno di mezz’ora e il mare del golfo di Follonica in circa un ora. O, per gli manti della natura, procedendo verso nord-est si incontrano le riserve naturali La Pietra, Belagaio e Farma
E a fine giornata un buon bicchiere di rosso, una tavola imbandita, un tramonto e chiacchiere in compagnia: ecco gli ingredienti dell’estate di Ampeleia.



Ampeleia Roccatederighi di Roccastrada (Gr) T. 0564 567155


Grande Serata di Vini

Ottimi vini per un'ottima cena, e poi il finale... Finalmente ho avuto una buona scusa per stappare un Icewine

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO


SCOMPAIONO COMUNI E PROVINCIA CHE FINE FARA' IL MOSCATO D'ASTI E I VERTICI DELLE ASSOCIAZIONI?

Nei prossimi giorni il Parlamento Italiano discuterà la legge "Salviamo l'Italia". Se questa passerà e diventerà operativa, cosa succede nella zona del Moscato?
Abbiamo fatto alcuni conti. Ben 30 comuni sono a rischio, 9 su 15 in provincia di Cuneo. 3 su 9 in provincia di Alessandria e ben 18 su 28 in provincia di Asti. Da 52 si passerebbe a 22 comuni, salvo accorpamenti tra i comuni scomparsi.
E se scompare anche la provincia di Asti accorpata con quella di Alesssandia?
Si tornerebbe con la situazione che esisteva prima del 1934 quando fu istituita la nuova provincia di Asti. Avremmo 16 comuni in provincia di Alessadria e 6 comuni in provincia di Cuneo, ovviamente saranno di più se alcuni comuni scomparsi si accorperanno tra loro.
A questo punto nascono alcune domande. Il vino prodotto si potrà ancora chiamare Asti Spumante e Moscato d'Asti se il Comune di Asti non è nella zona docg?
Se Perletto (zona docg) venisse accorpato con Cortemilia (zona non docg), Cortemilia diventerebbe in automatico zona docg?...e molte altre ancora.
Curiosità:
Scomparirebbero i comuni dei principali attori e presidenti delle organizzazioni che si interessano del problema moscato.
Scomparirebbero Alice Bel Colle, patria di Paolo Ricagno presidente del consorzio dell'Asti Spumante e del Moscato d'Asti, Loazzolo paese di Giovanni Satragno, presidente Assomoscato e Castiglione Tinella dove vivono e operano Roberto Arione, presidente Confagrimoscato e Paolo Saracco, presidente di Moscatellum.
Buon Moscato d'Asti !
Giovanni Bosco
presidente CTM - Coordinamento Terre del Moscato Santo Stefano Belbo

Domani partono i festeggiamenti a Villafranca d'Asti



Villfranca celebra, la sua estate particolare, proponendo una serie di appuntamenti per tutto il mese di Agosto.
Ma soprattutto l'appuntamento sarà mercoledì 31 con la cerimonia di inaugurazione della Mostra Mercato dei vini DOC e DOCG del’Astigiano. La giornata prevede, dalle 18,30 la possibilità di acquisto e di degustazione dei vini proposti, accompagnandoli con alcune specialità gastronomiche. Inoltre alle 19 si svolgeranno anche le premiazioni dei vini vincitori del V° Concorso Nazionale “Vininvilla”.

BED & BREAKFAST "IL GELSO E LA VITE" - AGOSTO IN PISCINA -



VI REGALIAMO ALCUNE IMMAGINI DEL
B&B "IL GELSO E LA VITE"
SUL LAGO DI ENDINE


SIAMO PRONTI PER LA VENDEMMIA


PER I NOSTRI OSPITI QUALCHE MOMENTO DI RELAX


E ANCORA UN APERITIVO IN PISCINA
VI ASPETTIAMO






B&B Il Gelso e la Vite - Lago di Endine


Salutiamo gli amici del Gelso e la Vite che ci segnalano:

Agosto in Piscina -
E dalle 18.00 Aperitivi Vinosi, Formaggi e salame Nostrano


SABATO 6 AGOSTO APPUNTAMENTO CON "TERRA MADRE" E "SLOW FOOD" LOMBARDIA





" Terra Madre riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere insieme agricoltura, pesca e allevamento. Terra Madre è un progetto concepito da Slow Food, frutto del suo percorso di crescita e che oggi ha il suo fulcro nella convinzione che mangiare è un atto agricolo e produrre è un atto gastronomico ”
Questa la presentazione dell'associazione Terra Madre Lombardia il cui responsabile Lorenzo Berlendis ci ha invitato Sabato 6 Agosto 
al Passo San Marco, in Alta Val Brembana dove insieme a Slow Food Lombardia, i
casari delle Orobie bergamasche e valtellinesi potranno confrontarsi. Dalla difesa delle pratiche tradizionali di alpeggio, all'alimentazione del bestiame, oltre a raccontare di produzione e trasformazione del latte, marchi storici e denominazioni.
Saranno poi i pastori, gli allevatori e i casari a presentare in degustazione e vendita i propri prodotti come la Mascherpa o il Bitto delle Valli del Bitto, e ancora il Formai de Mut, il Branzi, lo Stracchino all'antica delle Valli Orobiche , lo Strachìtunt, l'Agrì di Valtorta , e il Grano saraceno.



   Appuntamento da non perdere.


Azienda Le Colture - Il Rosè si "sveste" d'Estate


Le Colture lancia il nuovo packaging per lo Spumante Brut Rosé,

 e lo chef neostellato Renato Rizzardi abbina una sua creazione

E’ un vino giovane, solo tre anni fa l’azienda lo presentò a Vinitaly, ma che ha già riscosso favorevoli consensi di pubblico e di mercato. Simbolo delle nuove tendenze del bere, quelle che prediligono un gusto fresco, immediato, versatile e friendly, perché pensato per incontrare il target più giovane e non solo, lo spumante Brut Rosé prodotto da Le Colture ora è pronto ad affrontare l’estate 2011 in … abito leggero. Proprio come la moda che puntualmente, con l’arrivo della bella stagione e del caldo propone soluzioni sempre più fresche, giocando con tessuti leggeri e mille trasparenze, anche in casa Le Colture si è pensato ‘in leggerezza’, ideando la nuova bottiglia destinata al Brut Rosé. La bottiglia è ora trasparente, dalla linea accattivante che mette subito in risalto il particolare colore rosa antico del vino ed il suo fine perlage.
Tre anni fa per la nostra famiglia – commenta Alberto Ruggeri – questo vino è stata una piccola scommessa, ed ora siamo piacevolmente soddisfatti dei risultati raggiunti oltre che del buon riscontro che il Rosé ci sta portando. Ma come tutti i nostri vini, anche questo è pensato in vigna, prima ancora di essere creato in cantina. Mi riferisco al fatto che le uve Merlot a luglio sono soggette ad una vendemmia verde e, nella raccolta di ottobre, solo i grappoli migliori andranno ad essere vinificati in bianco. Lo Chardonnay viene seguito di pari passo e facendo molta attenzione anche all’ora di raccolta: di solito, il mattino molto presto.”
Il Rosé Le Colture è un vino spumante metodo Charmat, con rifermentazione in autoclave per circa 90 giorni, ottenuto da un blend di uve merlot (30%) e chardonnay (70%), provenienti da soli vigneti di proprietà. L’azienda ad oggi ne produce 30mila bottiglie, distribuite in Italia nel canale horeca, mentre all’estero soprattutto sui mercati di Usa e Gran Bretagna. Quest’ultimo in particolare ha sorpassato le più rosee previsioni raddoppiando dal 2009 al 2010 le quantità vendute nel Paese oltremanica. Ma non è da meno nemmeno l’Italia, dove il Rosè è presente in buona parte al Centro Nord.
Dal colore rosa brillante, e dal perlage fine e persistente, all’olfatto questo vino trasmette una buona intensità, con sentori di piccoli frutti rossi accompagnati da note floreali di rosa, crosta di pane e lievito. Il gusto è fresco, la spuma cremosa, con acidità presente; sapido e di ottima bevibilità, ha un finale asciutto e persistente.
Il Rosé Le Colture è perfetto se sorseggiato come aperitivo, ma il matrimonio migliore è in abbinamento a svariate pietanze, in particolare quelle più leggere come le verdure grigliate, le carni bianche o i piatti di pesce.
Coinvolgendo Renato Rizzardi, caro amico di Alberto Ruggeri e chef del neostellato “La Locanda di Piero” a Montecchio Precalcino nell’alto vicentino, è stata creato appositamente per noi un piatto per l’estate, da assaporare in abbinamento al nostro Rose’ Brut, le "Alici di lampara marinate con mozzarella di bufala, limone candito e panzanella al pomodoro"...Fantastico e come sempre
..In Alto i Calici !!!