AGRIGELATERIA: DOVE LE MUCCHE FANNO IL GELATO

 

                                    Presentazione di GIOIOSO, la nuova linea di AGRIGELATO,

                           prodotta dall’Agrigelateria sull’Aia in collaborazione con Donata Panciera

 

 

La stalla dove le nostre mucche sono allevate secondo i più elevati standard di benessere, è il punto di partenza della nostra sfida. Anzi, il punto centrale. Ai nostri animali somministriamo una alimentazione ricca in proteine e fibre per avere latte di elevata qualità. Accettiamo una minore resa produttiva in quanto per il latte che trasformiamo direttamente in gelato, e in diversi prodotti caseari, pretendiamo il rispetto di parametri molto più stringenti rispetto a quelli richiesti dall’industria. Per fare il gelato se si parte da un buon latte si possono utilizzare meno panna e zucchero, perché già ricco di suo in lattosio. Il nostro latte è anche ricco in grassi, quasi il 4.2% rispetto al 3,6% richiesto dall’industria, necessari per la corretta assimilazione delle proteine. La componente proteica è al 3,5% rispetto 3,20% di legge. Se solitamente la produzione giornaliera per capo si attesta a 28/32 litri, a Corte Fenilazzo raggiungiamo al massimo i 25/27 litri. Due razze sono ospitate nelle nostre stalle: la frisona e la bruna alpina. Del latte prodotto dalle nostre cento vacche circa 150 vengono trasformati in circa 200 kg di ottimo gelato al giorno. Tutto il latte è pastorizzato per 15 secondi a 71.9 gradi centigradi. Una pastorizzazione che a norma di legge permette di poter considerare il latte ancora fresco.

 

Il latte arriva dalla stalla attraverso una tubazione, senza rischi di contaminazione da agenti atmosferici, al pastorizzatore centrale, e da lì viene destinato alle varie utilizzazioni. Nel laboratorio, dove produciamo il nostro gelato, il latte miscelato con zuccheri e panna, viene sottoposto alla lavorazione a bagnomaria per la preparazione della base, nel corso della quale è portato lentamente, a 85 gradi centigradi. Riposa poi per alcune ore a 4 gradi centigradi, in questo modo gli ingredienti si armonizzano dando il massimo del gusto. Nel gelato di crema-vaniglia, la cui base è sempre il nostro latte, ci mettiamo del tuorlo d’uovo, i preziosi baccelli di vaniglia che arrivano dal Madagascar e la scorza degli aromatici limoni di Sorrento.

In laboratorio si producono tutti i nostri gelati rispettando la genuinità delle materie prime, utilizzandole come una volta, senza concedersi la scorciatoia di prodotti pronti preparati industrialmente. Ci facciamo uno sciroppo di zuccheri per avere la dolcezza voluta; utilizziamo lo zucchero delle barbabietole, ma anche quelli del mais e della frutta con una ricetta segreta che ci permette di preparare sorbetti e gelati dalla consistenza inimitabile.

Non usiamo grassi idrogenati, e il nostro gelato ha il 10% in meno di grassi rispetto a quello industriale. Da noi la menta è bianca, e non colorata per piacere agli occhi. Diciamo no ad aromi, coloranti e aromatizzanti. Il nostro laboratorio ha un costo di allestimento fino a dieci volte più oneroso rispetto a chi sceglie di fare il gelato in altri modi.

 



Usiamo frutta di stagione, collaborando con colleghi agricoltori della zona per materie prime quali ciliegie, pesche, meloni, angurie e mele. I nostri gelati sono privi di glutine.

 

Il nostro impegno ci è valso fin da subito importanti riconoscimenti: il Premio Longarone attribuitoci nel 2008, a soli tre anni dall’avvio della produzione, ci ha confermato la bontà della strada intrapresa. Gli amici di Melaverde, nota trasmissione televisiva, sono stati nostri ospiti a più riprese, prendendoci ad esempio per divulgare la lavorazione del gelato.

 



GIOIOSO è la nostra prima linea di creme gelato a meritarsi un proprio nome.

 

I gelati GIOIOSO hanno meno panna e zuccheri, più latte e fibre, al gusto sono meno dolci e più digeribili. Nascono per soddisfare la richiesta che abbiamo colto tra la gente per questo tipo di innovazione. La linea di gelati GIOIOSO mantiene il profilo nutrizionale elevato che caratterizza tutti i nostri gelati, sapientemente messo a punto da Donata Panciera, mastro docente gelatiere di fama internazionale, riconosciuta guru del gelato tradizionale italiano. La qualità del nostro latte è ciò che ci permette di cogliere questo obiettivo. I gusti sono numerosi e vari: banana, fior di limone, fior di fragola; gusti con la ricotta con fichi, con gianduia, con uva; e ancora i classici fior di latte, vaniglia, nocciola, cioccolato, zabaione, caffè, tiramisù, menta, yogurt…

 

Presso il nostro banco è sempre esposta la tabella nutrizionale con un codice colore che evidenzia agli intolleranti a latte, oltre agli ingredienti utilizzati in ogni gelato.

Per gli intolleranti al glutine abbiamo modo di servirli direttamente dal laboratorio per evitare contaminazioni accidentali da coni e cialde presenti al banco.

 

Gelati nuovi e adeguati alle richieste della gente, senza perdere in genuinità e naturalità.

Gelati che meritano riconoscimento e distinzione per gli sforzi e i sacrifici che stanno dietro a questa sfida. La nostra proposta è curata in ogni dettaglio, anche e soprattutto per i più piccoli, i nostri più affezionati fan. Guardiamo alle famiglie, offrendo una accoglienza premurosa, il piacere del gelato a costi abbordabili, in un contesto rilassato con giochi per i nostri ospiti più piccoli e la possibilità di vedere da vicino gli animali della nostra fattoria.

 

                                      L’AGRIGELATO vuole essere consumato lentamente.

                                                Il mondo agricolo sta anche su un cono!