Il Concorso Internazionale dei Vini d’Alsazia
E’ stato sicuramente il più vissuto dei Concorsi dedicati al
Vino, già arrivando a Strasburgo ti senti avvolto da una città con due storie,
una del passato quando voleva essere al centro di scambi commerciali con
Germania e Svizzera, e l’altra città, quella nuova, dedicata al Parlamento
Europeo ai suoi uffici, alla sede di ARTE, la televisione europea bilingue, francese
e tedesco, oltre naturalmente essere la città elevata a capitale di questo
Concorso Internazionale dei Vini. Quattro grandi vitigni, il Pinot Gris, il
Gewurztraminer, il Riesling e da quest’anno il Sylvaner. L’incontro con i giudici
Internazionali e comprendere il feeling che si era creato già con i saluti, la
lingua era naturalmente il francese ma la vera lingua è stata quella del Vino,
e così scopri quanto sia piacevole parlare di Riesling e delle sue diverse
interpretazioni del territorio in Italia, o in Francia, o in Germania. Ma torniamo
per un attimo all’organizzazione o meglio agli organizzatori che con maestria
hanno messo insieme la magia di un incontro tra produttori e i loro vini, e la
professionalità di un gruppo ormai confermato, il mio ringraziamento va quindi
a Christine Collins e a tutto lo staff grazie al quale è stato possibile realizzare
un così importante Concorso.
Se poi volete avere un po’ di numeri legati al Concorso,
posso dirvi che oltre ai vini sono stati invitati per l'edizione 2013, 18 paesi sotto la guida dell'Organizzazione
Internazionale della Vigna e del Vino; e per la prima volta in competizione
abbiamo trovato il Sylvaner oltre agli altri vitigni bianchi d'Alsazia come il Riesling,
il Gewurztraminer e il Pinot Gris.
75 giurati selezionati per la loro esperienza e competenza,
tra cui Serge Dubs, miglior sommelier del mondo nel 1989, Nicola Mattana e
Gerard Guyon migliori sommelier rispettivamente in Svizzera e Lussemburgo. In
due giorni, noi giurati abbiamo degustato oltre 900 campioni presenti al Concorso
descrivendo gli aspetti specifici del vino, oltre all’impressione generale e le
caratteristiche dei prodotti, e quest’anno le giurie hanno decretato i seguenti
vincitori:
Riesling 2013
- RUHLMANN-DIRRINGER de Dambach la
Ville en Alsace - Riesling 2011 Vieilles Vignes
- DOPFF & IRION – DOMAINES DU
CHÂTEAU DE RIQUEWIHR in Alsazia - 2007 Grand
Cru Schoenenbourg – Vendemmia Tardiva
- SCHLOSS
ORTENBERG WEINGUT de Ortenberg en Allemagne, pour un Riesling 2011 Klingelberger – Spätlese trocken
Pinot Gris 2013
- ARBOGAST FREDERIC de Westhoffen en Alsace – Pinot Gris 2011 Geierstein Cuvée Théo
- CAVE DE TURCKHEIM de Turckheim
en Alsace - Pinot
Gris 2009 Vendemmia Tardiva
- DOMAINE
VITICOLE DE LA VILLE DE COLMAR de Colmar en Alsace - Pinot Gris 2011 AOC Alsace - Hospices de Colmar
Gewurztraminer 2013
- HAAG JEAN-MARIE de Soultzmatt en
Alsace - Gewurztraminer 2011 Grand
Cru Zinnkoepflé
- VIGNOBLE BRAUN CAMILLE ET FILS
de Orschwihr en Alsace - Gewurztraminer 2011 Selezione de Grains Nobles
- HAULLER JEAN ET FILS de Dambach
la Ville en Alsace, Gewurztraminer 2010 Grand
Cru - Mambourg
- FAHRER SYLVIE de Saint Hyppolite
en Alsace - Gewurztraminer 2011
Per il Sylvaner sono arrivate 21
Medaglie, di cui 11 d’Oro, 9 per la Francia 1 per la Germania e una per la Slovacchia
e 10 Medaglie d’Argento 9 ai Vini di Francia e una al Sylvaner tedesco.
E poi un souvenir particolare quando siamo stati invitati al
Sessantesimo della Strada dei Vini d’Alsazia, formidabile il gruppo
folcloristico e poi queste figure da noi un pò lontane, le Confraternite. Le
origini della Confrérie Saint-Etienne d’Alsace risalgono al XIV secolo. Ogni
anno, il giorno di Santo Stefano, la società dei notabili di Ammerschwihr,
vicino a Colmar, che tra i propri ruoli annoverava principalmente quello di
vigilare severamente sulla qualità dei vini della città, si riuniva per un
grande banchetto. Il fasto e la magnificenza di questo evento erano tali che la
popolazione iniziò presto a chiamare la società «la Confrérie Saint-Etienne». E
come già sottolineato, è proprio grazie alla vigilanza delle Confraternite se
la qualità dei vini d’Alsazia è rimasta sempre alta, come per i nostri Calici !
E allora come sempre In Alto i Calici !!!
Les résultats complets sur
www.portail-vins-du-monde.com