Si avvicina il grande appuntamento di Rovereto
Vigne e
cantine italiane sempre più
“eco-friendly”
Vinibuoni d’Italia e Comune di Rovereto protagonisti con
NaturaMenteVino
il 27 e il 28 Aprile
L’Italia del vino è
all’avanguardia su ogni fronte, con esempi di cantine completamente
autosufficienti dal punto di vista energetico grazie ad impianti solari e
geotermici, aziende storiche riconvertite interamente a biodinamica e Consorzi
che forniscono ai comuni le biomasse per alimentare gli impianti pubblici o che
riciclano i tappi di sughero. Anche la ricerca applicata offre il proprio
contributo, con Ita.Ca, acronimo di Italian Wine Carbon Calculator, il primo
calcolatore italiano per il bilancio energetico del settore vitivinicolo,
scelto dal Ministero delle Politiche Agricole per rappresentare l’Italia nella
Commissione internazionale dedicata alla definizione del nuovo protocollo di
calcolo dell’impronta carbonica dell’Organizzazione Internazionale della Vigna
e del Vino.
Se alla green economy,
Vinitaly 2013 ha dedicato una serie di iniziative, a cominciare dal convegno,
organizzato da Veronafiere e Efficiency Know, “Wine & Energy e se con Oracle Italia è stato promosso il
seminario “Dal campo alla bottiglia: quanto IT c’è in un bicchiere di vino?”
per approfondire il ruolo che l’informatica gioca nel gestire al meglio tutte
le operazioni legate al business vinicolo, in ottica di risparmio energetico, Vinibuoni
d’Italia e il Comune di Rovereto sono anch’essi in prima fila sui temi della
sostenibilità.
Naturamente vino il 27 e il 28 Aprile
Saranno i vini di produttori selezionati i
grandi protagonisti della manifestazione e i visitatori potranno degustarli
scegliendo su un carnet che spazia sull’intera produzione italiana.
Ma NaturaMenteVino 2013 è
un’occasione di incontro e di collaborazione anche con il Presidio trentino di
Slow Food. La filosofia del buono, pulito
e giusto definisce in modo elementare le caratteristiche che deve avere il
cibo, ma anche il vino. Buono, relativamente
al senso di piacere derivante dalle qualità organolettiche di un alimento o di
un vino, ma anche alla complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni
identitarie derivanti dal loro valore affettivo; pulito, ovvero prodotto nel rispetto degli ecosistemi e dell’ambiente;
giusto, che vuol dire conforme ai
concetti di giustizia sociale negli ambienti di produzione e di
commercializzazione. Testimone della consolidata valenza di questi principi
sarà il Mercato dei Presidi Slow Food e delle Comunità del Cibo nella Piazza
del Mart.
Naturamente Bello
L’apertura dei lavori
vedrà impegnata l’Associazione Città del vino che, sotto il titolo “Naturamente
Bello” svilupperà il tema della salvaguardia del territorio come scelta etica,
ma anche come sfida futura per impostare un marketing del vino italiano imprescindibile
dalla bellezza dei territori che lo generano.
Con
NaturaMenteVino collabora attivamente anche la Strada del vino del Trentino,
nata dalla fusione delle 5 precedenti realtà provinciali e mossa da nuova linfa
operativa. Per l’evento di Rovereto la Strada del Vino del Trentino seguirà
direttamente l’organizzazione di alcuni appuntamenti quali la serata “sMART Wine experience”, un vero
momento di festa con i Trentodoc dei Giovani in Fermento e le specialità di
NeumaSushiMori, e soprattutto l'appuntamento di sabato sera, dedicata a DOC
Denominazione di Origine Cinematografica, la rassegna più nuova per "bere
e gustare il buon cinema".L’Azienda per il Turismo di Rovereto e la Vallagarina è parte attiva e ad essa potranno rivolgersi partecipanti e visitatori per assistenza ed informazioni riguardanti la sistemazione alberghiera e le attrattive del territorio da non perdere