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Il Ristorante Vineria Perbacco nasce il 31 Agosto 2004 inizialmente come stuzzicheria proponendo salumi e formaggi, poi dopo un anno, in una notte insonne dove mare e cielo si erano scatenati, Attilio decide di cambiare l'impostazione del locale pensando di mettere in evidenza i piatti della tradizione ma soprattutto il pesce.

Abbiamo ritrovato Attilio a distanza di qualche anno con una buona dose di esperienza e l'eleganza nel presentare i piatti, tutto per soddisfare le esigenze dei turisti che a Santa Maria di Castellabate vengono giù dal Nord tanto per citare un film conosciuto, ma non solo visto che Perbacco è frequentato anche da stranieri che in quest'angolo di Cilento ci vengono volentieri e rimangono estremamente soddisfatti, vuoi perché il pesce è freschissimo tutti i giorni, 

vuoi anche per i vini che propone Attilio, sono selezionati direttamente da lui nelle diverse Cantine del territorio e da tutt'Italia. Menù dicevo a base di pesce ma anche il riso Venere oltre alla specialità come la Tagliata di Tonno al pepe rosso accompagnata da un'insalatina di fagioli pomodorini e cipolle rosse e poi i dolci, ma che dolci ! Questo il resoconto delle mie escursioni non solo vinose, poi se ci guardiamo intorno, ci rendiamo conto di quanto è bello quest'angolo del Cilento, 


davvero una piccola perla, patrimonio UNESCO e Bandiera Blu da diversi anni. Se ci penso bene Santa Maria di Castellabate mi ha riservato oltre alle piacevoli giornate, sicuramente degli ottimi amici che presto tornerò a trovare, grazie Attilio, alla prossima !!!







Ristorante-Vineria Perbacco
Santa Maria di Castellabate Salerno
+39 0974.96.18.32
Facebook: Ristorante-Vineria Perbacco
E-Mail: perbacco81@tiscali.it















...la voce di Paola Pescatori, che nel gruppo "Amici del Franciacorta" su FaceBook ribadisce quanto fosse più importante costruire il Festival in un'unica Location, mi da la possibilità di ribadire la netta convinzione, che è poi l'idea di tanti...mi piace questo intervento perchè riassume i problemi che il Consorzio crede di non avere...già lo scorso anno ho testato questa problematica facendo un veloce resoconto proprio a Maurizio Zanella mentre usciva dalle Cantine Muratori...lo spazio tra un'azienda e l'altra ti obbliga a selezionare le Cantine, perdi tempo e se come lo scorso anno prevedono pioggia .... meglio il Festival in una sola Location selezionando le incursioni dei soliti Beoni !!! E sono in molti a pensare che l'aver spostato il Festival del Franciacorta nelle varie Cantine, favorisca le vendite...ma per favore!!! I numeri di bottiglie vendute sono sicuramente  importanti, ma non tali da contribuire allo sdoganamento del Franciacorta...perchè comunque se ne parli, appena fuori dalla regione il Franciacorta è duro da proporre e da vendere, meglio allora un'unica Location che consente anche a chi viene da fuori Lombardia di scoprire le nuove piccole Aziende, e poter fare una selezione sul campo, e ancora di più sarebbe stato piacevole se avesserro distribuito il Festival in due Location, nella prima proporre una serie di convegni e dibattiti e nell'altra la presentazione delle Aziende e delle loro Bollicine, esattamente come disse molti anni fa anche Franco Ziliani in uno dei suoi articoli, altro che Maserati e Vanoni, quelli sono soldi che potevano essere investiti sicuramente meglio. Ho in mente un amico di Santa Maria di Castellabate in provincia di Salerno, l'ho persuaso consigliando per il suo locale una selezione di Franciacorta che avrebbe potuto scoprire al Festival, ma come può organizzare in un fine settimana la visita di 10/15 Aziende, quando soltanto per gli spostamenti tra un'Azienda e l'altra devi perdere dai 15 ai 20 minuti se va bene...e poi ti fanno fare il tour della cantina che ci metti ancora 20/30 minuti... insomma anche quest'anno nel suo ristorante non si berrà Franciacorta, se non i soliti noti, e qui arriviamo al nocciolo, le piccole Aziende possono veramente avere voce in capitolo? Sono in ugual misura confortate da un Consorzio che CHIEDE partecipazioni monetare non indifferenti? Vista la loro esigua produzione il calcolo è molto semplice. Pensate poi ai soliti Beoni di Calici di Franciacorta che vorranno andare nelle solite Cantine Note per poter dire anche loro, che finalmente hanno trovato Grande il Bollicine di tizio, ma per favore, questo Festival così com'è non ci porta da nessuna parte e a forza di far kilometri per le Strade del Franciacorta potreste perdervi nelleTorbiere.