A Calamandrana un “festivavino” di non sole parole

Pier Ottavio Daniele ha il gusto dei giochi di parole. Sarebbe un ottimo titolista. Dopo “salumi e baci”autunno cardo”, o “giù la testina” dedicato a film western e cucina e l’inarrivabile “Approviamo la finanziera” eccolo proporre, con un gruppo di complici, la prima edizione di “Vite spericolata”. Da venerdì a domenica un “festivavino” dedicato alla vite e alla sua gente, alla creatività e all’ironia. “Sarà festa e cucina, ma anche racconto, vitalità, ragionamento, novità” promette l’annuncio.  



 

Vite spericolata”, accenderà le luci nel borgo storico di Calamandrana Alta, nel Sud Astigiano a metà strada tra Nizza e Canelli. Il paese si autodefinisce “capitale della barbatella” visto i numerosi impianti di vivaisti presenti nella piana del Belbo e vanta la possibilità di produrre 14 tipologie di vini diversi tra doc e docg. Proprio ai 50 anni delle doc (1963-2013) è dedicato l’incontro di apertura di venerdì, con testimonianze e confronti. 

Tra i molti ospiti anche un monferrino d’adozione come Gad Lerner che lunedì parlerà delle sue scelte viticole spericolate in Val Cerrina. Michele Chiarlo, il patriarca della barbera, che a Calamandrana gioca in casa, spiegherà invece come sia ancora possibile investire in opere d’arte per arricchire una vigna come lui e i suoi figli stanno facendo alla tenuta La Court.  Durante i tre giorni si potranno “gustare” le fotografie di Giulio Morra. 

  

Ecco il programma nel dettaglio. 

Venerdì 12 luglio. Cin cin cinquanta! Si presenta il libro fresco di stampa “Figli di un territorio” sui 50 anni delle Doc: saranno presenti, tra gli altri, il giornalista e curatore del volume Elio Archimede,  Andrea Desana, figlio del senatore Paolo padre delle Doc, Gianluca Morino, presidente Produttori del Nizza, Gianluigi Biestro, direttore Vignaioli Piemontesi,  Anna Errico, esperta di vivaismo, Dino Scanavino, vice presidente nazionale della Confederazione agricoltori (Cia), Massimo Fiorio, vicepresidente della Commissione agricoltura in Parlamento, il sindaco di Calamandrana Fabio Isnardi e i portavoce dei Consorzi dell’Asti, del Brachetto Paolo Ricagno, della Barbera Lorenzo Giordano, dell’Alta Langa Giulio Bava, Associazione produttori Moscato Canelli Giuseppe Bocchino. Seguirà pane e salame con i prodotti "clandestini" di Domenico Meco Ivaldi e una cena con pesce d'Altomare e bollicine d'Altalanga. Ospite d'onore la Docg Alta Langa e Francesco Bellocchio, il nipote del grande campione di ciclismo Fausto Coppi che a Castellania coltiva vigne e produce vino. Musiche d’autore del pianista Lorenzo Morra.  

Sabato 13 luglio. E’ la giornata degli “spericolati della vite” e delle degustazioni. Ospite d’onore Gad Lerner, che si racconterà a Massimo Fiorio. Si parlerà soprattutto di Monferrato e della sua scommessa di azienda vitivinicola in Val Cerrina. Si racconteranno poi le iniziative "spericolate" con i produttori come Natale Simonetta e il suo ice wine, il vino di ghiaccio prodotto in Langa; Bisson con uno spumante affinato sui fondali del golfo di Portofino; Michele Chiarlo, vignaiolo che ha scommesso nell’arte tra i filari di Barbera (da Emanuele Luzzati a Ugo Nespolo), lo spumante vinificato a 2600 metri con La Cave du vin blanc de Morgex et la Salle; i nebbioli spericolati della Cantina cooperativa produttori del Nebbiolo di CaremaSamuele Bonanini da Riomaggiore e i vini dalle terrazze delle Cinque Terrele ragazze del Grignolino Nadia Verrua e Beatrice Gaudio; il ritorno al passito di Giovanni Scaglione; la birra di vino di Lelio Bottero; il Ruché perché di Bersano, il progetto del vigneto sociale della Cantina di Alice Bel Colle e i colori naturali in cantina diGiovanni Vignone. La serata prosegue con agnolotti no stop dei ristoranti Violetta, Bianca Lancia e Quartino e il concerto dell’Aura Nebiolo Jazz Quartet

Domenica 14 luglio. Vino e birra in osteria con la presentazione della Guida alle birre d'italia di Slow Food con il curatore Eugenio Signoroni, i mastri birrai piemontesi Riccardo Franzosi, Valter Loverier, Luca e Matteo Garberoglio, Gino Bardone con la grande cantina di un'osteria d'Italia e la partecipazione straordinaria degli Yo Yo Mundi. Si cena con Fass Food (hamburger di fassone proposto dall’Osteria La Cirenaica). Si balla coi luppoli del Dj Margiotta.  

Durante i tre giorni si potranno gustare le fotografie di Giulio Morra, i disegni di Riccardo Guasco e le etichette proposte dai Consorzi: Asti, Brachetto d’Acqui, Barbera e Alta Langa. 

Il Festival è coordinato da Pier Ottavio Daniele con Fiammetta Mussio, Mariachiara Squassino, Andrea Margiotta, Bianca Roagna, Anita Franzon, Ilaria Sandri, Viviana Battistetti, Fabio Perugini, Emanuele Moccafighe, Francesco Negro, Beppe Orsini, Carlo Lovisolo.