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400 vini, 20 chef, 3 giorni all’insegna del gusto e della qualità.
Il programma della seconda edizione è on line su: foodwinefestival.it

Il ricchissimo programma della seconda edizione del Milano Food&Wine Festival ( 9-11 febbraio 2013) sta prendendo forma. Sarà un imperdibile viaggio alla scoperta di 400 vini proposti dalle migliori cantine italiane e internazionali accanto a un ricco menu di golosità e piatti firmati da 20 grandi chef. Tutte le anticipazioni su foodwinefestival.it

 PRODUTTORI & VINI: la selezione, curata da Helmuth Köcher, Presidente e Fondatore del Merano WineFestival, si concentrerà su 100 cantine italiane e 25 straniere. Ogni produttore porterà in degustazione tre vini ovvero i due prodotti che hanno ottenuto il miglior punteggio alle selezioni per l’ultima edizione del Merano WineFestival oltre a un terzo vino scelto tra i più significativi della gamma. Parliamo dunque di ben 375 etichette fra le più prestigiose del panorama nazionale e internazionale, accessibili a tutti coloro che acquisteranno il biglietto giornaliero di ingresso al Festival (30 euro). Tra le aziende che hanno già aderito alla seconda edizione ricordiamo dal Veneto Allegrini, Vineyards V8+ e Adami; dal Friuli Zorzettig e Torre Rosazza; dalla Toscana Col d'Orcia e Petra; dall’Abruzzo Feudo Antico e Tenuta Ulisse; dall’Alto Adige Ritterhof e Kettmeir; dalla Campania Giardini Arimei e Joaquin; Le Marchesine e Monte Rossa dalla Lombardia; Cecchi dall’Umbria e Marco Bianco dal Piemonte.


CHEF & PIATTI: Saranno 20 gli chef che si esibiranno sul palcoscenico del Festival costituito da una grande cucina a vista. Ad inaugurare la sezione food, sabato 9 febbraio, sarà lo chef stellato Luigi Sartini (Taverna Righi - San Marino). “Grande cucina in piccoli piatti” è il titolo della novità in programma domenica 10 febbraio tra le 12 e le 15: 7 chef e una golosa sequenza di tapas all’italiana tutte da scoprire. La regia del programma gastronomico sarà ancora una volta affidata a Enrico e Roberto Cerea patron del ristorante Da Vittorio di Bergamo, una garanzia di qualità e servizio a tre stelle Michelin.

ALTRE GOLOSITA’ ( novità 2013 ) : la seconda edizione del Festival dedicherà spazio alle specialità artigianali con la partecipazione di 25 artigiani del gusto che presenteranno proposte originali da gustare e acquistare. Un’occasione da non perdere dal momento che si tratta di piccoli produttori provenienti da ogni parte d’Italia. Inoltre, accanto all’irresistibile buffet dei dolci proposto ogni pomeriggio dai fratelli Cerea, si aggiungerà un ricco carrello di formaggi e salumi per spuntini doc da abbinare ai grandi vini in assaggio.



 INFO UTILI: il Milano Food&Wine Festival

inizierà il 9 Febbraio e si concluderà l’11.
Sul sito – o direttamente su ticketone.it – è possibile acquistare i biglietti in pre-vendita a 25 euro anziché 30. I giornalisti sono invitati a richiedere l’accredito stampa.




IL PROGRAMMA

Sabato 9 febbraio 2013
Ore 14.00 Luigi Sartini (Taverna Righi, San Marino)
Ore 16.00 Luigi Taglienti e il nuovo Trussardi (Trussardi alla Scala, Milano)
Ore 17.00 Enrico e Roberto Cerea (Da Vittorio, Brusaporto – Bergamo) e il carrello dei dolci
Ore 19.00 Roberto Okabe e i colori della fusion (Finger’s Garden, Milano)
Ore 20.30 Alessandro Pipero e Luciano Monosilio e la carbonara (Pipero al Rex, Roma)

Domenica 10 febbraio 2013

Ore 12.00-15.00 “Grande cucina in piccoli piatti” con:
Cesare Battisti (Ratanà, Milano)
Beniamino Nespor e Eugenio Roncoroni (Al Mercato, Milano)
Viviana Varese (Alice, Milano)
Eugenio Boer (Enocratia, Milano)
Wicky Priyan (Wicky’s, Milano)
Stefano Callegari (Sforno, Roma)
Ore 16.00 Enrico e Roberto Cerea (Da Vittorio, Brusaporto – Bergamo) e il carrello dei dolci
Ore 18.30 Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma)
Ore 20.00 Davide Scabin (Combal.Zero, Rivoli – Torino) e la “Pasta e Insalata”

Lunedì 11 febbraio 2013

Ore 12.00 Fabio Barbaglini (Antica Osteria del Ponte, Cassinetta di Lugagnano – Milano)
Ore 14.00 Christian Milone (Trattoria Zappatori, Pinerolo – Torino)
Ore 15.30 Christian e Manuel Costardi (Cinzia – Da Christian e Manuel, Vercelli)
Ore 16.30 Enrico e Roberto Cerea (Da Vittorio, Brusaporto – Bergamo) e il carrello dei dolci



CURIOSITA’, IDEE, ANTEPRIME

www.facebook.com/milanofoodandwine

twitter.com/MilanoFoodWine

www.foodwinefestival.it















Proprio qualche giorno fa ho avuto l’occasione di essere presente ad un importante incontro con i vini e la Cucina Italiana e Internazionale, ben rappresentati da ottimi chef , supportati  dai  grandi vini di 100 cantine. Dobbiamo complimentarci con Paolo Grasso l’organizzazione di Identità Golose e con Helmuth Köcher  ideatore del Milano Food & Wine Festival  e artefice geniale del  Merano Wine Festival .Uno scambio veloce di saluti con Helmut poi subito a mettere in gioco le nostre papille gustative;
il tour inizia dai Giardini Arimei  di Arcipelago Muratori con un vino dell’isola di Ischia, il Pietra Brox, un piacevole vino bianco che prende il nome dal vigneto, le uve sono di Biancolella e Forestera,  mentre per la degustazione del passito  aspettiamo più tardi.
Il banco d’assaggio successivo è proprio di Joaquin, o meglio di Raffaele Pagano e dei suoi vini, da sottolineare il suo Fiano, il Vino della Stella che nasce proprio sulla collina di Lapio, vocata per i grandi Fiano. Qui i profumi invadono il naso e mi fanno tornare con la memoria proprio nelle zone dell’ Irpinia dove si coltiva questo nettare di origine grecaIl banco d’assaggio successivo è proprio di Joaquin, o meglio di Raffaele Pagano e dei suoi vini, da sottolineare il suo Fiano, il Vino della Stella che nasce proprio sulla collina di Lapio, vocata per i grandi Fiano. Qui i profumi invadono il naso e mi fanno tornare con la memoria proprio nelle zone dell’ Irpinia dove si coltiva questo nettare di origine greca
Svolto l’angolo e mi trovo davanti a Villa Matilde, meglio, davanti a Maria Ida Avallone figlia di Francesco Avallone, grande cultore di vini storici tra cui il falerno del Massico, che degustiamo  piacevolmente, qui ritroviamo  l’eleganza e  quei sentori di  frutta gialla, matura,  come la banana  o l’ananas, e quella freschezza che ci regala un vino dai profumi intensi ed  bouquet  completo e suadente.
Cambio di regione ed eccoci in Valle d’Aosta, precisamente a  Saint Pierre. I vini della Sourse sono una bella sorpresa, tra le produzioni di Stefano Celi ed il papà troviamo Torrette, Torrette Superiore, Syrah, Gamay,e Chardonnay, ma soprattutto una  Petite Arvine, davvero invitante, autoctona quindi tipica varietà valdostana che troviamo anche nel Canton Vallese nella Svizzera Francese, profumi  di mela e freschezza aggradano il naso e la bocca, e sinceramente il secondo sorso il corpo lo gradisce.
Tra un ottimo cous-cous di Alice Delcourt  del Ristorante Erba Brusca, il famoso “Orto con Cucina” appena fuori  Milano, sul Naviglio Pavese e le nostre degustazioni il tempo passa piacevolmente.
Ed eccoci finalmente al cospetto di un Sauvignon straordinario, il Raif dell’Azienda Castelfeder  a Egna in Alto Adige, ma molto più vicini al Sud Tirol, Ivan Giovanett  l’Enologo  ci racconta delle particolarità dei vini e delle vendemmie ma in casa collabora tutta la Famiglia, con Ghunter Alessandra e Ines. I profumi  sono tipici del Sauvignon con in più l’eleganza e la persistenza, freschezza e armonia, ma fra poco passeremo ai rossi e allora dovremo passare di nuovo per un Grande Pinot Nero.
Kettmeir altra cantina in Alto Adige, una delle Aziende di spicco del panorama enologico nazionale, ci ha presentato  un Brut  Rosè metodo Classico, bel naso,  bollicine numerose fini e persistenti, e un finale lungo. In un Banco d’assaggio poco distante vedo un sommelier con un taste-vin riconoscibilissimo, fa parte dell’ASPI, e frequenta il secondo livello, con lui siamo a degustare i vini di Roberto  Scubla, dal Friuli con un Sauvignon indimenticabile e il Pomédes Bianco  un blend di Pinot Bianco, Friulano e Riesling Renano, vini importanti, profumi intensi, fruttati e lunghi nel finale. E poi ancora una volta  l’occasione per salutare Marco Speri e i vini della sua azienda, Secondo Marco il suo Amarone ed  il Ripasso.
Ma di nuovo in Lombardia con il Lugana dell’Azienda Perla del Garda,  Un extra Brut che ci coinvolge, minerale, profumato, forse un po’ troppo legno ma non siamo fuori dai canoni, sicuramente una visita in cantina ci permetterà di saperne di più.
Un’altra bella sorpresa ci arriva dall’Umbria di Arnaldo Caprai  un Sagrantino e Grechetto dei Colli Martani che la dicono lunga su come si producono ottimi vini.
Concludiamo con un’azienda campana, Vigna Villae in Taurasi che ha proposto un Greco di Tufo e un Aglianico della loro produzione, in Taurasi, i complimenti  per l’eleganza e la pulizia, al naso e in bocca.


E’ stata senza dubbio un’ottima esperienza, che ha visto l’ottima intesa tra esperti chef e grandi vini, e noi ne abbiamo piacevolmente approfittato, e come sempre In Alto i Calici !
Renato Rovetta
www.sommelierfriend.it


Marco Speri "Secondo Marco" Amarone e Ripasso
Scubla Udine Friuli
Scubla Presentata da Daniele
aspirante Sommelier ASPI

I Vini La Source Torrette Superiore e Syrah
Stefano e papà Celi Cantina La Soure Saint-Pierre Valle d'Aosta


Ivan Giovannet Enologo della
Cantina Castelfeder - Egna

Raffaele Pagano e Paola Riccio accompagnano
Joaquin ed un piccolo Grande Fiano


Food&Wine Festival 2012 - Identità Golose - Milano 

 
Vina Villae Taurasi

 
La conferma dei vini di Arnaldo Caprai

Giuseppe Vaccarini Presidente ASPI
Associazione della Sommellerie Professionale Italiana











 
Tra i 100 produttori anche gli amici di
Sommelierfriend's:

all'appuntamento con Identità Golose  a Milano






Anche l'Azienda di Vinzia Di Gaetano sarà presente all'importante appuntamento enogastronomico di Milano questo fine settimana. Oltre ai suoi pregievoli vini, l'occasione per presentare una novità per la navigazione On Line.  Firriato si appresta a sfruttare ulteriormente le potenzialità dei nuovi media per aumentare le occasioni di contatto degli eno-nauti con “il mondo Firriato”. Da poco, infatti, è disponibile la versione mobile del sito web www.firriato.it per smartphone e tablet, una nuova opportunità per vivere e scoprire l’azienda anche direttamente in modalità web 2.0.

 
Un buon motivo per essere presente alla manifestazione sarà rivedere Raffaele pagano, e poi riscoprire il suo Fiano di Avellino, Il Vino della Stella Joaquin, che nasce dalle vigne in Montefalcione, sul versante che si affaccia sulla collina di Lapio, uve vinificate esclusivamente in acciaio, in serbatoi che danno alle bucce più superficie di contatto, insomma sarà piacevole degustarlo di nuovo.



Avrò il piacere di rivedere anche Alberto Ruggeri e la sua Azienda LE COLTURE anche lui presente in questa kermesse enogastronomica il Food&Wine Festival. Non mancheremo di degustare il  Valdobbiadene DOCG spumante dry 'Cruner', il Valdobbiadene DOCG spumante extra dry 'Pianer', e l'ultimo arrivato lo Spumante brut Rosé




                  
Terre di Leone sarà un'altra delle cantine che parteciperà all'importante kermesse internazionale di cucina d'autore. Quest'anno la manifestazione Identità Golose si lega al Merano Wine Festival di Helmut Koecher e dedica 100 Aziende che proporranno 3 etichette dei loro vini.

Chiara e Federico dalla loro cantina di Marano di Valpolicella hanno consolidato il sogno di diventare vignaioli e innamorati della vigna...nella vigna! Un percorso che sta portando ad una grande attenzione da parte del pubblico nazionale e internazionale. Terre di Leone si avvia al nuovo anno con grande fiducia. Con il Re Pazzo l'evoluzione è progredita verso un prodotto che sta convincendo per la sua bevibilità e la sua autentica forza espressiva del territorio.                  



Castelfeder è il nome di una collina che sorge tra i comuni di Ora, Egna e Montagna, in provincia di Bolzano, e che dà il nome ad una splendida realtà vitivinicola. Una cantina che da sempre ci sorprende con i suoi Pinot Nero pluripremiati.L'Azienda è seguita da tutta la Famiglia Giovanett, Ghunter  Alessandra e i figli Ivan e Ines. Ci auguriamo di poter degustare tra gli altri anche il Pinot Nero Riserva "Burgum Novum" è stato premiato come miglior Pinot Nero d'Italia al 9° Concorso Nazionale del Pinot Nero






Da circa quarant'anni l’avvocato Francesco Paolo Avallone, appassionato cultore di vini, ha seguito le viti che un tempo davano vita al famoso Falerno, vino decantato sin dagli antichi. Nasceva priprio qui, in Campania un vino, dice la leggenda, donato alla terra del Massico dal dio Bacco, che oggi ci regala il suo sapore intenso e i colori di una terra ricca.
Francesco Paolo Avallone fondò a due passi dal mare Villa Matilde, oggi affidata ai suoi due figli, Maria Ida e Salvatore. Sarà una bella occasione per tornare ad assaggiare oltre al Falerno il Fiano.







 






Una bella sorpresa ritrovare Marco Speri a una settimana dall'Anteprima Amarone 2008 e sicuramente lo degusteremo con più passione. Poi l'occasione di farci spiegare dei suoi vigneti a Y e alla filosofia del suo Amarone.





Sono trascorse due settimane quando a Villa Crespia ci siamo ritrovati per un Convegno dedicato al Numero Zero, il Pas Dosè, bene in occasione del tanto atteso evento milanese all'interno di Identità Golose, nello spazio dedicato ai 100 produttori selezionati, troviamo una delle quattro realtà di Arcipelago Muratori. Giardini Arimei, che deriva dall’antico nome di Ischia, Arime, terra di fuoco, nasce da uve autoctone, lasciate surmaturare in pianta frutto delle sette vendemmie che si svolgono nell’arco di tre stagioni, dall’estate all’inverno.
La scelta dell’Isola d'Ischia per la quarta Tenuta dell’Arcipelago significa ”Un ritorno alle radici, commenta Francesco Iacono enologo e mente delle varie produzioni vinicole dell'Azienda, testimonianza di come una famiglia di imprenditori sia capace di impegnarsi con notevoli mezzi finanziari per recuperare un passato agricolo glorioso e per la tutela dell’ambiente








100 SUPER-SELEZIONATI VIGNAIOLI E 20 CHEF STELLARI
PER TRE GIORNI DI DEGUSTAZIONI UNICHE

Dal 4 al 6 febbraio 2012 Milano FOOD&WINE Festival apre il più grande temporary restaurant del mondo a fianco di Identità Golose, questo il menu d’eccezione: 100 vignaioli selezionati, 300 grandi vini, 20 famosi chef italiani e internazionali.
SABATO 4 FEBBRAIO 2012 al MiCo Milano Congressi, ala nord, gate 14 via Gattamelata, 5 apriranno cucine e sala del più grande TEMPORARY RESTAURANT del mondo, MILANO FOOD&WINE FESTIVAL.
Il programma dedicato al pubblico è intenso: sabato e domenica banchi d’assaggio dei produttori aperti dalle 11 alle 23, lunedì dalle 11 alle 21, e poi le performance di ben 20 fra gli chef italiani e internazionali.
100 banchi d’assaggio di altrettanti produttori italiani che proporranno in degustazione solo tre vini, i due prodotti che hanno ottenuto i migliori punteggi alle selezioni per l’ultima edizione, la ventesima, del Merano WineFestival, e un terzo vino a loro scelta. In totale ben 300 etichette fra le più prestigiose del panorama nazionale accessibili a tutti al prezzo di 30,00 euro giornaliere. I biglietti sono disponibili in prevendita fino al 10 gennaio su www.ticketone.it
Le due cucine vedranno protagonisti ogni giorno sei fra i più noti e importanti esponenti della cucina italiana, e non solo, a proporre spettacolari pietanze d’autore che il pubblico potrà gustare al costo di 10,00 euro ciascuna. 
SABATO 4 FEBBRAIO saranno ai fornelli Alice Delcourt - L'Erba Brusca, Milano, Cesare Battisti - Ratanà, Milano, Claudio Sadler - Sadler, Milano, Davide Oldani - D'O, Cornaredo – Milano, Pietro Zito - Antichi Sapori, Montegrosso d'Andria con Antonio di Nunno - Locanda di Nunno, Canosa di Puglia, Barletta - Andria – Trani, Rodrigo Oliveira - Mocotò, San Paolo – Brasile.
DOMENICA 5 FEBBRAIO sarà la volta di Massimo Bottura - Osteria Francescana, Modena, Simone Padoan - I Tigli, San Bonifacio – Verona e Beniamino Bilali - Berberè Light Piazza&Food, Castel Maggiore – Bologna, Ugo Alciati - Guido, Bra – Cuneo, Andrea Aprea - Vun del Park Hyatt Hotel, Milano, Moreno Cedroni - La Madonnina del Pescatore, Senigallia – Ancona, Missy Robbins - A Voce Madison, New York.
Invece per LUNEDÌ 6 FEBBRAIO toccherà a Enrico e Roberto Cerea - Da Vittorio, Brusaporto – Bergamo, Emanuele Scarello - Agli Amici, Udine, Gian Pietro e Giorgio Damini - Damini macelleria&affini, Arzignano – Vicenza, Cristina Bowerman - Glass Hostaria, Roma.
Milano FOOD&WINE Festival, fortemente voluto da Paolo Marchi ed Helmuth Köcher, e diretto da Enrico e Roberto Cerea, offre l’imperdibile occasione di compiere un food&wine-tour, un viaggio alla scoperta di cibi e vini di qualità assoluta, quanto di meglio il “vigneto Italia” sa produrre e quanto di meglio il talento di “uomini e donne di cucina” sa creare.